Gherardo Bosio (1903-1941), ingegnere e architetto fiorentino, manifesta fino da giovane singolari doti di progettista di nuove architetture e di interni. Nella seconda metà degli anni ’30 si rivela anche capace urbanista con i piani regolatori delle città di Dessié, Gondar e Gimma in Etiopia. L’esito più rilevante della sua attività di urbanista è rappresentato dalle esperienze in Albania, dopo la sua annessione all’Italia nel 1939. Incaricato di dirigere l’Ufficio Centrale per l’Architettura e l’Urbanistica dell’Albania, istituito nello stesso 1939, Bosio organizza una struttura agile ed efficiente che affronta la redazione di piani regolatori della capitale Tirana e di altre città. La prematura morte di Bosio lascia incompiuto gran parte del lavoro, che viene continuato con l’apporto di Leone Carmignani, Ivo Lambertini e Ferdinando Poggi, fino all’inizio del 1943. Nell’ultima fase l’Ufficio Centrale imposta anche una ipostesi pianificazione alla scala territoriale.
Gherardo Bosio's Town Planning in Albania / G. Corsani. - STAMPA. - The Presence of Italian Architects in Mediterranean Countries - Proceedings of the First International Conference:(2008), pp. 274-285. (Intervento presentato al convegno The Presence of Italian Architects in Mediterranean Countries tenutosi a Alexandria nel 15-16 novembre 2007).
Gherardo Bosio's Town Planning in Albania
CORSANI, GABRIELE
2008
Abstract
Gherardo Bosio (1903-1941), ingegnere e architetto fiorentino, manifesta fino da giovane singolari doti di progettista di nuove architetture e di interni. Nella seconda metà degli anni ’30 si rivela anche capace urbanista con i piani regolatori delle città di Dessié, Gondar e Gimma in Etiopia. L’esito più rilevante della sua attività di urbanista è rappresentato dalle esperienze in Albania, dopo la sua annessione all’Italia nel 1939. Incaricato di dirigere l’Ufficio Centrale per l’Architettura e l’Urbanistica dell’Albania, istituito nello stesso 1939, Bosio organizza una struttura agile ed efficiente che affronta la redazione di piani regolatori della capitale Tirana e di altre città. La prematura morte di Bosio lascia incompiuto gran parte del lavoro, che viene continuato con l’apporto di Leone Carmignani, Ivo Lambertini e Ferdinando Poggi, fino all’inizio del 1943. Nell’ultima fase l’Ufficio Centrale imposta anche una ipostesi pianificazione alla scala territoriale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Gherardo Bosio.pdf
Accesso chiuso
Tipologia:
Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
1.23 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.23 MB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.