Questo contributo, a carattere essenzialmente teorico, analizza la definizione e l’impiego del paradigma delle capabilities nell’analisi della politica sociale, discutendone i principali snodi problematici, con particolare attenzione al rapporto tra welfare e lavoro in Europa. In particolare prende in considerazione la teoria di Robert Salais e la sua proposta di analizzare i modelli di assetto dei welfare state europei in relazione ai differenti “mondi pragmatici” (Salais 2003), che definiscono le diverse forme di azione pubblica in riferimento al rapporto tra welfare e lavoro su cui si basano e che promuovono. Attraverso la chiave di lettura proposta da Salais, si analizza la dimensione sociale nella politica europea e nella Strategia Europea per l’Occupazione raffrontando le differenti implicazioni di policy dell’approccio dell’occupabilità con l’approccio delle capabilities. La parte conclusiva discute dell’opportunità di “incorporare” le capabilities nell’analisi e nella valutazione delle politiche europee volte ad affrontare i problemi derivanti dalle trasformazioni del lavoro e del welfare. Si prende in considerazione la proposta di integrare gli indicatori quantitativi impiegati come base conoscitiva dei fenomeni occupazionali a livello europeo con quelli relativi alla qualità del lavoro, al fine di comprendere e interpretare l’orientamento normativo sottostante alle politiche adottate e di rilevarne l’impatto sulle capabilities individuali e collettive.
Capacitazioni, lavoro e welfare. La ricerca di nuovi equilibritra stato e mercato: ripartire dall’Europa? / Laura Leonardi. - In: STATO E MERCATO. - ISSN 0392-9701. - STAMPA. - XXIX:(2009), pp. 31-63. [DOI: 10.1425/29256]
Capacitazioni, lavoro e welfare. La ricerca di nuovi equilibritra stato e mercato: ripartire dall’Europa?
LEONARDI, LAURA
2009
Abstract
Questo contributo, a carattere essenzialmente teorico, analizza la definizione e l’impiego del paradigma delle capabilities nell’analisi della politica sociale, discutendone i principali snodi problematici, con particolare attenzione al rapporto tra welfare e lavoro in Europa. In particolare prende in considerazione la teoria di Robert Salais e la sua proposta di analizzare i modelli di assetto dei welfare state europei in relazione ai differenti “mondi pragmatici” (Salais 2003), che definiscono le diverse forme di azione pubblica in riferimento al rapporto tra welfare e lavoro su cui si basano e che promuovono. Attraverso la chiave di lettura proposta da Salais, si analizza la dimensione sociale nella politica europea e nella Strategia Europea per l’Occupazione raffrontando le differenti implicazioni di policy dell’approccio dell’occupabilità con l’approccio delle capabilities. La parte conclusiva discute dell’opportunità di “incorporare” le capabilities nell’analisi e nella valutazione delle politiche europee volte ad affrontare i problemi derivanti dalle trasformazioni del lavoro e del welfare. Si prende in considerazione la proposta di integrare gli indicatori quantitativi impiegati come base conoscitiva dei fenomeni occupazionali a livello europeo con quelli relativi alla qualità del lavoro, al fine di comprendere e interpretare l’orientamento normativo sottostante alle politiche adottate e di rilevarne l’impatto sulle capabilities individuali e collettive.File | Dimensione | Formato | |
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