I Nematodi Entomopatogeni (EPN) appartenenti alle famiglie Steinernematidae e Heterorhabditidae rientrano a pieno titolo nella categoria dei “biopesticidi” e alcune specie vengono utilizzate con successo nel controllo biologico degli insetti dannosi. Gli EPN sono presenti e diffusi in natura e il loro isolamento, con i successivi procedimenti di allevamento e produzione massale, non prevede alcun intervento di modificazione genetica. Ricerche sulla presenza e distribuzione degli EPN sono in atto in Puglia, Sicilia e Toscana. Sono state definite le aree d’indagine rappresentate da boschi, coltivi, zone costiere e spazi ad evoluzione naturale dove sono in corso periodiche raccolte di terreno; al momento sono stati raccolti poco più di 200 campioni da biotopi diversi. Larve dell’ultimo stadio del lepidottero Galleria mellonella (Linnaeus, 1758), quale insetto esca, sono utilizzate per attrarre gli EPN presenti nei campioni raccolti. Le larve che dopo una settimana presentano sintomi di infestazione da nematodi sono sottoposte a specifici procedimenti per l’isolamento degli stessi. Al momento sono stati isolati EPN in 33 biotopi, pari al 16,4% del totale dei campioni raccolti. L’identificazione degli EPN isolati è attualmente in corso e viene effettuata tramite incroci, studi morfologici e tipizzazione del DNA. Dai dati preliminari finora acquisiti Steinernema feltiae (Filipjev, 1934) risulta la specie più diffusa, S. affine (Bovien, 1937) quella più rappresentata nei biotopi forestali, mentre isolati di Heterorhabditis spp. sono stati trovati in terreni sabbiosi lungo le foci di fiumi e battigie. In seguito gli EPN saranno sottoposti a uno screening con biosaggi di laboratorio atti ad evidenziare le loro caratteristiche biologiche al fine di individuare quelli più idonei ad essere utilizzati in programmi di controllo in pieno campo e/o in ambiente confinato, contro target dannosi sia in ambienti agrari che forestali.

Nuovi isolamenti di nematodi entomopatogeni da Puglia, Sicilia e Toscana / E. Tarasco ; T. Panzavolta ; R. Tiberi ; M. Clausi ; A. Longo; G.Rappazzo ;P. Vernile ;O. Triggiani. - STAMPA. - (2009), pp. 345-345. (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia tenutosi a Ancona nel 15-18 Giugno 2009).

Nuovi isolamenti di nematodi entomopatogeni da Puglia, Sicilia e Toscana.

PANZAVOLTA, TIZIANA;TIBERI, RIZIERO;
2009

Abstract

I Nematodi Entomopatogeni (EPN) appartenenti alle famiglie Steinernematidae e Heterorhabditidae rientrano a pieno titolo nella categoria dei “biopesticidi” e alcune specie vengono utilizzate con successo nel controllo biologico degli insetti dannosi. Gli EPN sono presenti e diffusi in natura e il loro isolamento, con i successivi procedimenti di allevamento e produzione massale, non prevede alcun intervento di modificazione genetica. Ricerche sulla presenza e distribuzione degli EPN sono in atto in Puglia, Sicilia e Toscana. Sono state definite le aree d’indagine rappresentate da boschi, coltivi, zone costiere e spazi ad evoluzione naturale dove sono in corso periodiche raccolte di terreno; al momento sono stati raccolti poco più di 200 campioni da biotopi diversi. Larve dell’ultimo stadio del lepidottero Galleria mellonella (Linnaeus, 1758), quale insetto esca, sono utilizzate per attrarre gli EPN presenti nei campioni raccolti. Le larve che dopo una settimana presentano sintomi di infestazione da nematodi sono sottoposte a specifici procedimenti per l’isolamento degli stessi. Al momento sono stati isolati EPN in 33 biotopi, pari al 16,4% del totale dei campioni raccolti. L’identificazione degli EPN isolati è attualmente in corso e viene effettuata tramite incroci, studi morfologici e tipizzazione del DNA. Dai dati preliminari finora acquisiti Steinernema feltiae (Filipjev, 1934) risulta la specie più diffusa, S. affine (Bovien, 1937) quella più rappresentata nei biotopi forestali, mentre isolati di Heterorhabditis spp. sono stati trovati in terreni sabbiosi lungo le foci di fiumi e battigie. In seguito gli EPN saranno sottoposti a uno screening con biosaggi di laboratorio atti ad evidenziare le loro caratteristiche biologiche al fine di individuare quelli più idonei ad essere utilizzati in programmi di controllo in pieno campo e/o in ambiente confinato, contro target dannosi sia in ambienti agrari che forestali.
2009
Proceedings XXII congresso nazionale italiano di entomologia
XXII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia
Ancona
E. Tarasco ; T. Panzavolta ; R. Tiberi ; M. Clausi ; A. Longo; G.Rappazzo ;P. Vernile ;O. Triggiani
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