La terapia cognitivo-comportamentale ha ormai dimostrato la propria efficacia in diverse aree della psicopatologia. Un passo successivo, che dimostra la continua crescita qualitativa e quantitativa dell'approccio cognitivo-comportamentale, ê quello di individuare dei fattori prognostici. A nostro avviso solo fattori specifici, riferiti cioê ad un singolo modello di trattamento e ad un singolo disturbo, possono fornire alcune indicazioni sul possibile esito della terapia. Abbiamo perciò illustrato gli esiti di una esaustiva ricerca bibliografica -dalla fine degli anni '70 alla fine del 1993- sul trattamento cognitivo e/o comportamentale del disturbo ossessivo-compulsivo. Oltre le numerose impressioni cliniche abbiamo riportato, per una serie di ricerche, i seguenti dati: criteri utilizzati per stabilire il miglioramento dei pazienti, fattori prognostici indagati, strumenti di misura dei fattori prognostici, fattori prognostici per un buon esito del trattamento (breve termine) o per il mantenimento dei risultati raggiunti (fino a tre anni di distanza dalla fine della terapia; lungo termine) o fattori prognostici di drop-out. I risultati evidenziano che è possibile delineare alcuni fattori prognostici di esito della terapia e fornire suggerimenti utili per il trattamento. Tra gli altri sembra che la relazione terapeutica, i disturbi di personalità, la presenza di "overvalued ideation", di una grave depressione, la combinazione tra tipo di rituale e sesso e tra severitá e durata dei sintomi siano elementi importanti ai fini dell'esito della terapia.
Fattori prognostici relativi all’esito della terapia cognitivo-comportamentale del disturbo ossessivo-compulsivo / C.Sica. - In: ACTA COMPORTAMENTALIA. - ISSN 0188-8145. - STAMPA. - 4:(1996), pp. 107-127.
Fattori prognostici relativi all’esito della terapia cognitivo-comportamentale del disturbo ossessivo-compulsivo.
SICA, CLAUDIO
1996
Abstract
La terapia cognitivo-comportamentale ha ormai dimostrato la propria efficacia in diverse aree della psicopatologia. Un passo successivo, che dimostra la continua crescita qualitativa e quantitativa dell'approccio cognitivo-comportamentale, ê quello di individuare dei fattori prognostici. A nostro avviso solo fattori specifici, riferiti cioê ad un singolo modello di trattamento e ad un singolo disturbo, possono fornire alcune indicazioni sul possibile esito della terapia. Abbiamo perciò illustrato gli esiti di una esaustiva ricerca bibliografica -dalla fine degli anni '70 alla fine del 1993- sul trattamento cognitivo e/o comportamentale del disturbo ossessivo-compulsivo. Oltre le numerose impressioni cliniche abbiamo riportato, per una serie di ricerche, i seguenti dati: criteri utilizzati per stabilire il miglioramento dei pazienti, fattori prognostici indagati, strumenti di misura dei fattori prognostici, fattori prognostici per un buon esito del trattamento (breve termine) o per il mantenimento dei risultati raggiunti (fino a tre anni di distanza dalla fine della terapia; lungo termine) o fattori prognostici di drop-out. I risultati evidenziano che è possibile delineare alcuni fattori prognostici di esito della terapia e fornire suggerimenti utili per il trattamento. Tra gli altri sembra che la relazione terapeutica, i disturbi di personalità, la presenza di "overvalued ideation", di una grave depressione, la combinazione tra tipo di rituale e sesso e tra severitá e durata dei sintomi siano elementi importanti ai fini dell'esito della terapia.File | Dimensione | Formato | |
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