I materiali e le tecnologie usate in Italia per gli edifici residenziali sono fortemente cambiati dal dopoguerra ad oggi. Gli eventi che hanno portato maggiori cambiamenti in tal senso sono il boom edilizio degli anni ’60, che ha comportato l’affermarsi di tecniche costruttive basate sulla rapidità di realizzazione e sulla leggerezza, la crisi energetica de-gli anni ’70, con l’emanazione di leggi e regolamenti sul contenimento del fabbisogno energetico delle abitazioni, e l’emanazione della legge 447/95 e del decreto 5/12/97. Le modifiche alle tecniche costruttive indotte da questi maggiori eventi hanno avuto importanti ricadute sulla qualità acustica degli edifici realizzati nel nostro paese. La memoria, riprendendo un precedente studio degli autori, evidenzia l’evoluzione della qualità acustica degli edifici italiani sulla base di oltre mille misurazio-ni eseguite in opera da tecnici acustici provenienti da differenti realtà. L’analisi è limitata per il momento alle epoche storiche più recenti, ma è prevista l’estensione dello studio al periodo del dopoguerra.
L’evoluzione della qualità acustica degli edifici italiani / E.Nannipieri; S.Secchi. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 1-6. (Intervento presentato al convegno Congresso nazionale dell'Associazione Italiana di Acustica tenutosi a Torino nel 10-12 giugno 2009).
L’evoluzione della qualità acustica degli edifici italiani
NANNIPIERI, ELISA;SECCHI, SIMONE
2009
Abstract
I materiali e le tecnologie usate in Italia per gli edifici residenziali sono fortemente cambiati dal dopoguerra ad oggi. Gli eventi che hanno portato maggiori cambiamenti in tal senso sono il boom edilizio degli anni ’60, che ha comportato l’affermarsi di tecniche costruttive basate sulla rapidità di realizzazione e sulla leggerezza, la crisi energetica de-gli anni ’70, con l’emanazione di leggi e regolamenti sul contenimento del fabbisogno energetico delle abitazioni, e l’emanazione della legge 447/95 e del decreto 5/12/97. Le modifiche alle tecniche costruttive indotte da questi maggiori eventi hanno avuto importanti ricadute sulla qualità acustica degli edifici realizzati nel nostro paese. La memoria, riprendendo un precedente studio degli autori, evidenzia l’evoluzione della qualità acustica degli edifici italiani sulla base di oltre mille misurazio-ni eseguite in opera da tecnici acustici provenienti da differenti realtà. L’analisi è limitata per il momento alle epoche storiche più recenti, ma è prevista l’estensione dello studio al periodo del dopoguerra.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.