Il contenimento dei consumi energetici negli edifici rappresenta uno dei settori di intervento più significativi per il raggiungimento gli obiettivi imposti dal protocollo di Kyoto. La valutazione energetica degli edifici passa attraverso l’utilizzo di codici di calcolo dedicati, i cui risultati devono essere attentamente valutati e confrontati: la conoscenza di punti di forza e punti deboli dei differenti codici di calcolo presenti sul mercato risulta fondamentale per il loro utilizzo finalizzato ad una progettazione energeticamente consapevole. Scopo della memoria è quello di presentare alcune simulazioni condotte con un codice di calcolo dinamico a confronto con alcuni codici che lavorano in regime stazionario e che in alcuni casi sono di tipo semplificato. È stato preso in esame un edificio campione – oggetto già di precedenti simulazioni – e se ne sono valutati i fabbisogni di energia primaria nella stagione estiva e nella stagione invernale in diverse località italiane (Milano, Roma e Palermo). Il confronto con codici di calcolo che simulano il comportamento degli edifici in regime stazionario ha evidenziato differenze marcate, dovute anche all’uso di dati climatici con maggiore o minore grado di dettaglio. L’edificio campione è stato studiato sia in presenza che in assenza di ponti termici; sono emersi scostamenti significativi tra i diversi codici esaminati soprattutto nelle località con maggiore irraggiamento solare.
Confronto tra codici di calcolo dinamici e stazionari per la valutazione energetica degli edifici / F. Asdrubali; G. Baldinelli; F. Bianchi; F. Sciurpi; C. Carletti. - STAMPA. - unico:(2009), pp. 269-280. (Intervento presentato al convegno 47° Congresso Internazionale AICARR tenutosi a Tivoli nel 8-9 ottobre 2009).
Confronto tra codici di calcolo dinamici e stazionari per la valutazione energetica degli edifici
SCIURPI, FABIO;CARLETTI, CRISTINA
2009
Abstract
Il contenimento dei consumi energetici negli edifici rappresenta uno dei settori di intervento più significativi per il raggiungimento gli obiettivi imposti dal protocollo di Kyoto. La valutazione energetica degli edifici passa attraverso l’utilizzo di codici di calcolo dedicati, i cui risultati devono essere attentamente valutati e confrontati: la conoscenza di punti di forza e punti deboli dei differenti codici di calcolo presenti sul mercato risulta fondamentale per il loro utilizzo finalizzato ad una progettazione energeticamente consapevole. Scopo della memoria è quello di presentare alcune simulazioni condotte con un codice di calcolo dinamico a confronto con alcuni codici che lavorano in regime stazionario e che in alcuni casi sono di tipo semplificato. È stato preso in esame un edificio campione – oggetto già di precedenti simulazioni – e se ne sono valutati i fabbisogni di energia primaria nella stagione estiva e nella stagione invernale in diverse località italiane (Milano, Roma e Palermo). Il confronto con codici di calcolo che simulano il comportamento degli edifici in regime stazionario ha evidenziato differenze marcate, dovute anche all’uso di dati climatici con maggiore o minore grado di dettaglio. L’edificio campione è stato studiato sia in presenza che in assenza di ponti termici; sono emersi scostamenti significativi tra i diversi codici esaminati soprattutto nelle località con maggiore irraggiamento solare.File | Dimensione | Formato | |
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