Infancia, adolescencia y derecho a la salud en el hospital: el papel clave de los derechos fundamentales

Il saggio è stato pubblicato su invito del Comitato scientifico della Revista Europea de Derechos Fundamentales, e sottoposto a peer review, tramite referee anonimi. Si tratta di un contributo che ripropone, rielaborandola ed ampliandola, una relazione presentata ad un convegno internazionale svoltosi a Firenze il 9 giugno del 2008 (organizzato dall’Ospedale Meyer ed intitolato "I diritti dei bambini in ospedale"), che affronta il tema della tutela dei diritti fondamentali dell'infanzia e dell'adolescenza quando vengono in considerazione scelte inerenti alla protezione della salute, intesa quale condizione di benessere psico-fisico, e non quale mera assenza di malattia. La prospettiva comparatistica consente di prendere in esame, alla luce delle tendenze emerse in ambito nazionale, europeo ed extra-europeo, le principali problematiche analizzate dalla giurisprudenza, alla luce dell'esigenza di attribuire, di volta in volta, un preciso significato, e una concreta protezione, all'interesse del minore. Il fulcro dell'analisi è rappresentato da una riflessione sul necessario bilanciamento dei diritti contrapposti che vengono in rilievo, in un'ottica che attribuisce al minore d'età la condizione di soggetto di diritto dotato di una sempre crescente autonomia e capacità di autodeterminazione, a mano a mano che si avvicina la maggiore età. In conclusione, ci si sofferma sul tema dell'interazione delle fonti, nella loro complessità, e sul delicato raccordo implicato dalla collaborazione tra autorità statali, istituzioni operanti a livello territoriale e organismi sovranazionali ed internazionali. Infatti, oltre all'evidente rilevanza dei principi e delle regole del diritto privato, cui si affianca il ruolo, altrettanto centrale, della normativa pubblicistica, si tratta di collocare la riflessione in uno scenario più esteso, rispetto a quello delineato dalle fonti di diritto nazionale. Emerge la prospettiva dell'effettività delle forme di tutela, per la cui piena attuazione è di estrema importanza considerare anche le prassi, nonché i testi che ne propongono una ricognizione, come può dirsi per le "Carte dei diritti" del malato, elaborate anche specificamente con particolare attenzione verso la peculiare condizione dei bambini.