Il presente studio esamina i principali provvedimenti di politica agricola comunitaria attuati a livello regionale che hanno avuto effetti sull’attività selvicolturale. In particolare viene esaminato l’intervento di sostegno finanziario derivante dall’applicazione della misura 8.2 del Piano di Sviluppo Rurale, con un approfondimento in alcune aree del territorio toscano: il Casentino e le Colline Metallifere. In tali contesti una attenzione particolare viene posta ai miglioramenti che hanno interessato i soprassuoli di alto fusto e ai prodotti legnosi ricavabili. Si esamina pertanto l’andamento delle utilizzazioni forestali in Toscana individuando le produzioni che assumono maggiore importanza: legna da ardere di querce, legname di falegnameria di castagno. Nel prossimo quinquennio grazie alla nuova programmazione regionale sono previste numerose misure che hanno come finalità il miglioramento del territorio forestale che, se adeguatamente finanziate, possono influire positivamente sulle produzioni di materiale legnoso e sul mercato del legno.

Le politiche regionali nel sostegno della selvicoltura. Un caso applicativo in Toscana / R.Fratini; F. Riccioli.. - ELETTRONICO. - ATTI del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura per il miglioramento e la conservazione dei boschi italiani; III Volume.:(2009), pp. 1089-1093. (Intervento presentato al convegno ATTI del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura per il miglioramento e la conservazione dei boschi italiani tenutosi a Taormina nel 16-19 ottobre 2008) [10.4129/CNS2008.147].

Le politiche regionali nel sostegno della selvicoltura. Un caso applicativo in Toscana.

FRATINI, ROBERTO;
2009

Abstract

Il presente studio esamina i principali provvedimenti di politica agricola comunitaria attuati a livello regionale che hanno avuto effetti sull’attività selvicolturale. In particolare viene esaminato l’intervento di sostegno finanziario derivante dall’applicazione della misura 8.2 del Piano di Sviluppo Rurale, con un approfondimento in alcune aree del territorio toscano: il Casentino e le Colline Metallifere. In tali contesti una attenzione particolare viene posta ai miglioramenti che hanno interessato i soprassuoli di alto fusto e ai prodotti legnosi ricavabili. Si esamina pertanto l’andamento delle utilizzazioni forestali in Toscana individuando le produzioni che assumono maggiore importanza: legna da ardere di querce, legname di falegnameria di castagno. Nel prossimo quinquennio grazie alla nuova programmazione regionale sono previste numerose misure che hanno come finalità il miglioramento del territorio forestale che, se adeguatamente finanziate, possono influire positivamente sulle produzioni di materiale legnoso e sul mercato del legno.
2009
ATTI del Terzo Congresso Nazionale di Selvicoltura per il miglioramento e la conservazione dei boschi italiani
Taormina
16-19 ottobre 2008
R.Fratini; F. Riccioli.
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