La riforma linguistica, realizzata da Mustafa Kemal [Ataturk] a partire dal 1928, continua un dibattito politico-culturale iniziato nell'800, agli albori del processo di modernizzazione ottomana. L'elaborazione di un nazionalismo turco e la costruzione di uno stato nazionale e laico hanno caricato ulteriormente di senso politico la questione della lingua come si era evoluta nel corso della storia dell'impero ottomano, quando il codice linguistico in uso si era mescolato con l'arabo e il persiano; uno degli atti del nazionalismoè la 'purificazione' della lingua dagli elementi 'estranei'. L'articolo discute da una parte le implicazioni culturali di tali tentativi di purificazione, dall'altra esamina la natura politica della perdurante discussione sul tema che non ha mai perso la sua attualità.
La lingua turca tra riforma e rivoluzione (parte prima) / A. Saracgil. - In: ANNALI. ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE NAPOLI. - ISSN 0393-3180. - STAMPA. - 50:(1990), pp. 250-278.
La lingua turca tra riforma e rivoluzione (parte prima)
SARACGIL, AYSE
1990
Abstract
La riforma linguistica, realizzata da Mustafa Kemal [Ataturk] a partire dal 1928, continua un dibattito politico-culturale iniziato nell'800, agli albori del processo di modernizzazione ottomana. L'elaborazione di un nazionalismo turco e la costruzione di uno stato nazionale e laico hanno caricato ulteriormente di senso politico la questione della lingua come si era evoluta nel corso della storia dell'impero ottomano, quando il codice linguistico in uso si era mescolato con l'arabo e il persiano; uno degli atti del nazionalismoè la 'purificazione' della lingua dagli elementi 'estranei'. L'articolo discute da una parte le implicazioni culturali di tali tentativi di purificazione, dall'altra esamina la natura politica della perdurante discussione sul tema che non ha mai perso la sua attualità.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.