Il volume, quarto della serie, presenta un'indagine sulla decorazione parietale nelle residenze granducali negli anni del regno di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena (1765-1790). Gli episodi su cui si intende attirare l'attenzione si concentrano soprattutto nelle due principali dimore in cui visse la famiglia lorenese: la reggia di Palazzo Pitti e la prediletta Villa del Poggio Imperiale, senza dimenticare gli interventi alla Galleria degli Uffizi; alla Palazzina detta “della Livia”; alla Certosa di Calci. Questa fase della grande decorazione del primo periodo lorenese che segue i fasti di quello mediceo, presenta un particolare carattere di originalità che nasce sia dal felice connubio dei dipinti murali con vasti apparati ornamentali in stucco, sia dall'affermarsi della sola decorazione plastica in splendidi cicli decorativi quali quelli della Sala Bianca di Pitti. Nella compagine dei pittori attivi nelle residenze granducali spiccano le personalità di Giuliano Traballesi, Tommaso Gherardini e di Giuseppe Maria Terreni, L'analisi dell'opera dei tre protagonisti nelle dimore granducali, contribuirà ad approfondire la rete di connessioni artistiche extratoscane sottese al loro linguaggio e a definirne più compiutamente il profilo. Il volume si giova di un corredo illustrativo di assoluta novità, che costituisce la parte preponderante della pubblicazione, accompagnato, in parallelo, da una puntuale e insieme distesa trattazione scientifica.
FASTO DI CORTE. La decorazione murale nelle residenze dei Medice e dei Lorena / R. Roani. - STAMPA. - (2009).
FASTO DI CORTE. La decorazione murale nelle residenze dei Medice e dei Lorena
ROANI, ROBERTA
2009
Abstract
Il volume, quarto della serie, presenta un'indagine sulla decorazione parietale nelle residenze granducali negli anni del regno di Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena (1765-1790). Gli episodi su cui si intende attirare l'attenzione si concentrano soprattutto nelle due principali dimore in cui visse la famiglia lorenese: la reggia di Palazzo Pitti e la prediletta Villa del Poggio Imperiale, senza dimenticare gli interventi alla Galleria degli Uffizi; alla Palazzina detta “della Livia”; alla Certosa di Calci. Questa fase della grande decorazione del primo periodo lorenese che segue i fasti di quello mediceo, presenta un particolare carattere di originalità che nasce sia dal felice connubio dei dipinti murali con vasti apparati ornamentali in stucco, sia dall'affermarsi della sola decorazione plastica in splendidi cicli decorativi quali quelli della Sala Bianca di Pitti. Nella compagine dei pittori attivi nelle residenze granducali spiccano le personalità di Giuliano Traballesi, Tommaso Gherardini e di Giuseppe Maria Terreni, L'analisi dell'opera dei tre protagonisti nelle dimore granducali, contribuirà ad approfondire la rete di connessioni artistiche extratoscane sottese al loro linguaggio e a definirne più compiutamente il profilo. Il volume si giova di un corredo illustrativo di assoluta novità, che costituisce la parte preponderante della pubblicazione, accompagnato, in parallelo, da una puntuale e insieme distesa trattazione scientifica.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.