Nel corso degli anni la struttura e la composizione della vegetazione degli ambienti ripariali è stata profondamente modificata per ridurre i rischi idraulici di piene e esondazioni e per sfruttarne le risorse idriche e estrattive. Oggi, le moderne politiche territoriali cercano di conciliare le esigenze di protezione con quelle di tutela e ripristino degli habitat fluviali. Il presente studio ha l’obiettivo di individuare nuovi sistemi di gestione delle aree naturali e semi-naturali lungo l’asta fluviale dell’Arno. Lo studio si è avvalso di una cartografia di dettaglio dei tipi forestali e dell’uso e copertura del suolo realizzata per fotointerpretazione di dati telerilevati e con osservazioni a terra. Inoltre sono stati condotti rilievi su aree di saggio rappresentative delle realtà esistenti lungo il corso dell’Arno e applicati diversi indici funzionali L’analisi particolareggiata del tratto di fiume ricadente in Provincia di Firenze ha evidenziato la presenza di ambienti diversificati sottoposti a differenti gradi di antropizzazione. Questi ambienti costituiscono importanti bacini di biodiversità e zone di fruizione per lo svago e la ricreazione. I sistemi di gestione proposti sono improntati su criteri di multifunzionalità e di sostenibilità al fine di contemperare le esigenze di sicurezza idraulica con i valori ambientali, sociali e paesaggistici della vegetazione riparia.
Gestione delle aree naturali e semi-naturali lungo l'asta fluviale dell'Arno / F. Bottalico; P. Brundu; V. Cappelli; G. Chirici; O. Ciancio; L. Ermini; S. Nocentini; D. Travaglini. - In: L'ITALIA FORESTALE E MONTANA. - ISSN 0021-2776. - STAMPA. - 65:(2010), pp. 19-39. [10.4129/ifm.2010.1.02]
Gestione delle aree naturali e semi-naturali lungo l'asta fluviale dell'Arno
BOTTALICO, FRANCESCA;BRUNDU, PAOLA;CAPPELLI, VALENTINA;CHIRICI, GHERARDO;CIANCIO, ORAZIO;NOCENTINI, SUSANNA;TRAVAGLINI, DAVIDE
2010
Abstract
Nel corso degli anni la struttura e la composizione della vegetazione degli ambienti ripariali è stata profondamente modificata per ridurre i rischi idraulici di piene e esondazioni e per sfruttarne le risorse idriche e estrattive. Oggi, le moderne politiche territoriali cercano di conciliare le esigenze di protezione con quelle di tutela e ripristino degli habitat fluviali. Il presente studio ha l’obiettivo di individuare nuovi sistemi di gestione delle aree naturali e semi-naturali lungo l’asta fluviale dell’Arno. Lo studio si è avvalso di una cartografia di dettaglio dei tipi forestali e dell’uso e copertura del suolo realizzata per fotointerpretazione di dati telerilevati e con osservazioni a terra. Inoltre sono stati condotti rilievi su aree di saggio rappresentative delle realtà esistenti lungo il corso dell’Arno e applicati diversi indici funzionali L’analisi particolareggiata del tratto di fiume ricadente in Provincia di Firenze ha evidenziato la presenza di ambienti diversificati sottoposti a differenti gradi di antropizzazione. Questi ambienti costituiscono importanti bacini di biodiversità e zone di fruizione per lo svago e la ricreazione. I sistemi di gestione proposti sono improntati su criteri di multifunzionalità e di sostenibilità al fine di contemperare le esigenze di sicurezza idraulica con i valori ambientali, sociali e paesaggistici della vegetazione riparia.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.