Ripercorsa la fattispecie decisa dalla Suprema Corte, l’Autore esamina le peculiarita` connesse ad una controversia tra curatele in materia di revocatoria fallimentare. Dopo aver dato sinteticamente conto delle diverse tesi dottrinali e giurisprudenziali relative ai problemi processuali emergenti, si analizza l’inesplorato tema della natura prededucibile del debito di restituzione sorto in capo al fallimento soccombente a seguito della sentenza di revoca del pagamento che sia stato direttamente ricevuto dal curatore e si conclude in modo difforme da quanto deciso in sentenza, configurando quale debito di massa l’obbligazione restitutoria gravante sul fallimento del creditore.
Il fallimento convenuto in revocatoria e la prededucibilità del debito di restituzione di pagameto revocato (nota a Cass. 19 marzo 2009, n. 6709) / L.Quagliotti. - In: IL FALLIMENTO E LE ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI. - ISSN 0394-2740. - STAMPA. - 2:(2010), pp. 179-186.
Il fallimento convenuto in revocatoria e la prededucibilità del debito di restituzione di pagameto revocato (nota a Cass. 19 marzo 2009, n. 6709)
QUAGLIOTTI, LEONARDO
2010
Abstract
Ripercorsa la fattispecie decisa dalla Suprema Corte, l’Autore esamina le peculiarita` connesse ad una controversia tra curatele in materia di revocatoria fallimentare. Dopo aver dato sinteticamente conto delle diverse tesi dottrinali e giurisprudenziali relative ai problemi processuali emergenti, si analizza l’inesplorato tema della natura prededucibile del debito di restituzione sorto in capo al fallimento soccombente a seguito della sentenza di revoca del pagamento che sia stato direttamente ricevuto dal curatore e si conclude in modo difforme da quanto deciso in sentenza, configurando quale debito di massa l’obbligazione restitutoria gravante sul fallimento del creditore.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.