Il contributo analizza i modi in cui nella letteratura e principalmente nella drammaturgia pastorale cinque-seicentesca italiana vengono delineati i personaggi ‘stranieri’ che si introducono nella dimensione arcadica. Distinzioni di abbigliamento, legate al simbolismo del corpo e delle vesti, e di gerarchie sociali e culturali delineano tre principali tipologie: i poeti stessi autori dell’opera, i nobili e gli eroi, le maschere. Tali personaggi, dando vita a veri e propri ‘tentativi di immigrazione’, giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo delle trame, ma sono destinati a rimanere un elemento esotico temporaneo. Infatti queste arcadie letterarie si dimostrano impermeabili a lungo termine agli incroci con ‘esterni’: sono luoghi facili da attraversare ed anche amichevoli, sostanzialmente pacifici, capaci di proteggere chi cerca rifugio tra i boschi, ma refrattari e irriducibili alle ibridazioni.

Stranieri in Arcadia / L. Ricco'. - STAMPA. - (2010), pp. 87-118. (Intervento presentato al convegno Scuola di Dottorato in Filologia Moderna e Letterature Comparate - Università degli Studi di Firenze. Dottorato in Lingue e Culture del Mediterraneo - Università degli Studi di Firenze. Dottorato in Anglistica e Americanistica - Università degli Studi di Firenze. Dipartimento di Lingue e Letterature Neolatine - Università degli Studi di Firenze tenutosi a Firenze nel 13-16 giugno 2008).

Stranieri in Arcadia

RICCO', LAURA
2010

Abstract

Il contributo analizza i modi in cui nella letteratura e principalmente nella drammaturgia pastorale cinque-seicentesca italiana vengono delineati i personaggi ‘stranieri’ che si introducono nella dimensione arcadica. Distinzioni di abbigliamento, legate al simbolismo del corpo e delle vesti, e di gerarchie sociali e culturali delineano tre principali tipologie: i poeti stessi autori dell’opera, i nobili e gli eroi, le maschere. Tali personaggi, dando vita a veri e propri ‘tentativi di immigrazione’, giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo delle trame, ma sono destinati a rimanere un elemento esotico temporaneo. Infatti queste arcadie letterarie si dimostrano impermeabili a lungo termine agli incroci con ‘esterni’: sono luoghi facili da attraversare ed anche amichevoli, sostanzialmente pacifici, capaci di proteggere chi cerca rifugio tra i boschi, ma refrattari e irriducibili alle ibridazioni.
2010
Giudizi e pregiudizi. Percezione dell'altro e stereotipi tra Europa e Mediterraneo
Scuola di Dottorato in Filologia Moderna e Letterature Comparate - Università degli Studi di Firenze. Dottorato in Lingue e Culture del Mediterraneo - Università degli Studi di Firenze. Dottorato in Anglistica e Americanistica - Università degli Studi di Firenze. Dipartimento di Lingue e Letterature Neolatine - Università degli Studi di Firenze
Firenze
13-16 giugno 2008
L. Ricco'
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