Gli attuali indirizzi energetici comunitari favoriscono l’utilizzo delle risorse rinnovabili in alternativa ai combustibili fossili tradizionali. Parte del fabbisogno energetico attuale può essere soddisfatto attraverso la trasformazione di biomasse di origine agro-forestale in biocombustibile. Questo processo richiede, tuttavia, un’attenta analisi delle risorse in modo da consentire l’avvio di filiere sostenibili di produzione/consumo a livello locale. La pianificazione di distretti agro-energetici appare come il primo passo per una corretta valutazione e programmazione regionale. In quest’ottica, nell’ambito del Progetto: “La pianificazione della filiera dei di- stretti agro-energetici” (PRIN 2007), si è cercato di definire una metodologia per l’individuazione di ambiti omogenei dal punto di vista della domanda potenziale agro-energetica e delle caratteristiche agro-forestali del territorio. Il primo obiettivo del lavoro, sviluppato per l’area regionale toscana, è stato quello di costruire un set di indicatori che consentisse di individuare dei criteri (economici, sociali e ambientali) di vocazione agro-energe- tica. La determinazione dei criteri è stata quindi seguita dall’individuazione, attraverso lo studio delle meto- dologie offerte in letteratura, di un modello di regionalizzazione che ne consentisse un uso corretto e coerente. Il risultato del modello di regionalizzazione individuato ha portato alla definizione di ambiti che hanno consentito una prima valutazione dei potenziali distretti sulla base della relazione offerta/domanda agro- energetica.
La pianificazione della filiera dei distretti agro-energetici / I. Bernetti; C. Ciampi; S. Sacchelli; A. Marinelli. - In: L'ITALIA FORESTALE E MONTANA. - ISSN 0021-2776. - STAMPA. - 66:(2010), pp. 305-320. [10.4129/ifm.2011.4.05]
La pianificazione della filiera dei distretti agro-energetici
BERNETTI, IACOPO;CIAMPI, CHRISTIAN;SACCHELLI, SANDRO;MARINELLI, AUGUSTO
2010
Abstract
Gli attuali indirizzi energetici comunitari favoriscono l’utilizzo delle risorse rinnovabili in alternativa ai combustibili fossili tradizionali. Parte del fabbisogno energetico attuale può essere soddisfatto attraverso la trasformazione di biomasse di origine agro-forestale in biocombustibile. Questo processo richiede, tuttavia, un’attenta analisi delle risorse in modo da consentire l’avvio di filiere sostenibili di produzione/consumo a livello locale. La pianificazione di distretti agro-energetici appare come il primo passo per una corretta valutazione e programmazione regionale. In quest’ottica, nell’ambito del Progetto: “La pianificazione della filiera dei di- stretti agro-energetici” (PRIN 2007), si è cercato di definire una metodologia per l’individuazione di ambiti omogenei dal punto di vista della domanda potenziale agro-energetica e delle caratteristiche agro-forestali del territorio. Il primo obiettivo del lavoro, sviluppato per l’area regionale toscana, è stato quello di costruire un set di indicatori che consentisse di individuare dei criteri (economici, sociali e ambientali) di vocazione agro-energe- tica. La determinazione dei criteri è stata quindi seguita dall’individuazione, attraverso lo studio delle meto- dologie offerte in letteratura, di un modello di regionalizzazione che ne consentisse un uso corretto e coerente. Il risultato del modello di regionalizzazione individuato ha portato alla definizione di ambiti che hanno consentito una prima valutazione dei potenziali distretti sulla base della relazione offerta/domanda agro- energetica.File | Dimensione | Formato | |
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