Il volume, che accoglie sei contributi sui fondali paesaggistici caratteristici di taluni prologhi di Seneca tragico, mira ad approfondire il complesso legame che stringe la singola vicenda allo sfondo naturalistico e/o urbano in cui è dislocata. Affiora dalle indagini una ricca trama di suggestioni letterarie, rivisitate con sapiente erudizione, compresa fra la tragedia greca del V sec. a.C. e la letteratura latina di età repubblicano-augustea, con in testa Catullo, Virgilio e Ovidio, intertesti dichiaratamente privilegiati dall’allusività senecana.
Medea tra terra, ‘acque’ e cielo: sul prologo della Medea di Seneca / Rita Pierini. - STAMPA. - (2012), pp. 31-50. (Intervento presentato al convegno Paesaggi, luci e ombre nei prologhi tragici senecani tenutosi a Palermo nel 1-2 dicembre 2008).
Medea tra terra, ‘acque’ e cielo: sul prologo della Medea di Seneca
PIERINI, RITA
2012
Abstract
Il volume, che accoglie sei contributi sui fondali paesaggistici caratteristici di taluni prologhi di Seneca tragico, mira ad approfondire il complesso legame che stringe la singola vicenda allo sfondo naturalistico e/o urbano in cui è dislocata. Affiora dalle indagini una ricca trama di suggestioni letterarie, rivisitate con sapiente erudizione, compresa fra la tragedia greca del V sec. a.C. e la letteratura latina di età repubblicano-augustea, con in testa Catullo, Virgilio e Ovidio, intertesti dichiaratamente privilegiati dall’allusività senecana.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.