Video-colloquio in lingua ungherese con Imre Kertész, Premio Nobel per la Letteratura 2002, presentato nell'occasione del Giorno della Memoria 2010. Il video fa parte di una lunga conversazione condotta a cura di Beatrice Tottossy a Berlino (1/10/2009). L'aspetto centrale del colloquio richiama uno dei nodi teorici della letteratura contemporanea ungherese e, si può ipotizzarlo, europea: la «reazione» poetica al non-voler-sapere del «lettore» della realtà (dell'uomo quotidiano, nell'opera di Kertész, dell'Ebreo-Ungherese assimilato/integrato nell'Ungheria del Novecento di fronte alle leggi razziali e alla creazione della Città della Morte, prodotto chiave della Modernità «andata male» o, secondo Z. Bauman, divenuta «liquida») ---- Il video (con sottotitolatura in italiano prodotta con la collaborazione di Éva Petrás e Maurizio Ceccarelli) ed è conservato nella Mediateca Toscana e nell'archivio online dell'Università degli Studi di Firenze.
Holokauszt és magyar kultúra. Beszélgetés Kertész Imrével Berlinben (Olocausto e cultura ungherese. A colloquio con Imre Kertész a Berlino) / Tottossy, Beatrix. - ELETTRONICO. - (2010).
Holokauszt és magyar kultúra. Beszélgetés Kertész Imrével Berlinben (Olocausto e cultura ungherese. A colloquio con Imre Kertész a Berlino)
TOTTOSSY, BEATRIX
2010
Abstract
Video-colloquio in lingua ungherese con Imre Kertész, Premio Nobel per la Letteratura 2002, presentato nell'occasione del Giorno della Memoria 2010. Il video fa parte di una lunga conversazione condotta a cura di Beatrice Tottossy a Berlino (1/10/2009). L'aspetto centrale del colloquio richiama uno dei nodi teorici della letteratura contemporanea ungherese e, si può ipotizzarlo, europea: la «reazione» poetica al non-voler-sapere del «lettore» della realtà (dell'uomo quotidiano, nell'opera di Kertész, dell'Ebreo-Ungherese assimilato/integrato nell'Ungheria del Novecento di fronte alle leggi razziali e alla creazione della Città della Morte, prodotto chiave della Modernità «andata male» o, secondo Z. Bauman, divenuta «liquida») ---- Il video (con sottotitolatura in italiano prodotta con la collaborazione di Éva Petrás e Maurizio Ceccarelli) ed è conservato nella Mediateca Toscana e nell'archivio online dell'Università degli Studi di Firenze.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.