Rivendica la natura non determinabile a priori dell’intervento del metodologo, in contrapposizione con la visione classica (cartesiana/baconiana). Nel corso della ricerca il metodologo deve prendere innumerevoli decisioni, se percorrere una strada già battuta, e quale, oppure innovare. La sua innovazione, se e quando diffusa e accettata, diventa una tecnica che gli altri applicano più o meno a proposito. La sua attività ha quindi una forte componente artistica: non quella del musicista o del pittore, che crea dal nulla, ma piuttosto quella dell’architetto o dell’artigiano, che combina in modo innovativo materiali pre-esistenti, e talvolta ne inventa di nuovi.
Metodo come arte / A. Marradi. - In: QUADERNI DI SOCIOLOGIA. - ISSN 0033-4952. - STAMPA. - XL:(1986), pp. 71-92.
Metodo come arte
MARRADI, ALBERTO
1986
Abstract
Rivendica la natura non determinabile a priori dell’intervento del metodologo, in contrapposizione con la visione classica (cartesiana/baconiana). Nel corso della ricerca il metodologo deve prendere innumerevoli decisioni, se percorrere una strada già battuta, e quale, oppure innovare. La sua innovazione, se e quando diffusa e accettata, diventa una tecnica che gli altri applicano più o meno a proposito. La sua attività ha quindi una forte componente artistica: non quella del musicista o del pittore, che crea dal nulla, ma piuttosto quella dell’architetto o dell’artigiano, che combina in modo innovativo materiali pre-esistenti, e talvolta ne inventa di nuovi.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.