La validità è un giudizio del ricercatore e della comunità di ricerca sul grado di corrispondenza semantica fra un concetto che suggerisce una definizione operativa diretta e un concetto che non la suggerisce. Il concetto di attendibilità nasce in astronomia, come inverso della varianza di una serie di osservazioni dello stesso stato. In base a una serie di assunti plausibili, è riferito a un complesso strumento-osservatore. Gli psicometrici, mutuando gli stessi assunti, formulano una serie di tecniche di rilevazione dell’attendibilità che spostano progressivamente il significato del termine fino a restringerlo al risultato di complesse elaborazioni di una matrice di simboli ricavati da una batteria di frasi. Il coefficiente così ottenuto diventa un attributo permanente dello strumento, indipendentemente dalla variabilità nelle popolazioni, situazioni, somministratori, etc. Data invece la rilevanza di tali variabilità, si sostiene che il concetto matriciale di attendibilità dovrebbe essere affiancato da una gamma di altri concetti designati con altri termini: ‘fedeltà’ di un dato, cioè del risultato di un singolo atto di rilevazione; ‘affidabilità’ di una definizione operativa, intesa come grado di fiducia che un ricercatore ha nel suo funzionamento sul campo, futuro o pregresso.
Fedeltà di un dato, attendibilità di una definizione operativa / A. Marradi. - In: RASSEGNA ITALIANA DI SOCIOLOGIA. - ISSN 0486-0349. - STAMPA. - XXXI:(1990), pp. 55-96.
Fedeltà di un dato, attendibilità di una definizione operativa
MARRADI, ALBERTO
1990
Abstract
La validità è un giudizio del ricercatore e della comunità di ricerca sul grado di corrispondenza semantica fra un concetto che suggerisce una definizione operativa diretta e un concetto che non la suggerisce. Il concetto di attendibilità nasce in astronomia, come inverso della varianza di una serie di osservazioni dello stesso stato. In base a una serie di assunti plausibili, è riferito a un complesso strumento-osservatore. Gli psicometrici, mutuando gli stessi assunti, formulano una serie di tecniche di rilevazione dell’attendibilità che spostano progressivamente il significato del termine fino a restringerlo al risultato di complesse elaborazioni di una matrice di simboli ricavati da una batteria di frasi. Il coefficiente così ottenuto diventa un attributo permanente dello strumento, indipendentemente dalla variabilità nelle popolazioni, situazioni, somministratori, etc. Data invece la rilevanza di tali variabilità, si sostiene che il concetto matriciale di attendibilità dovrebbe essere affiancato da una gamma di altri concetti designati con altri termini: ‘fedeltà’ di un dato, cioè del risultato di un singolo atto di rilevazione; ‘affidabilità’ di una definizione operativa, intesa come grado di fiducia che un ricercatore ha nel suo funzionamento sul campo, futuro o pregresso.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.