ABSTRACT A fronte della complessità e criticità di una aggregazione interdisciplinare come quella descritta e della necessaria integrazione tra i servizi, la ricerca condotta dalla Cattedra di Neuropsichiatria Infantile ha permesso di individuare modalità innovative che permettano un processo di facilitazione nell’acquisizione di conoscenze e prassi, seguendo la metodologia di un Modello Organizzativo fondato sull’intervento multidisciplinare integrato. Il confronto tra le diverse professionalità coinvolte ha consentito fin dalle prime fasi del progetto di verificare la possibilità di una comunicazione davvero efficace tra i differenti servizi coinvolti e ha stimolando una verifica dei processi e degli esiti delle risposte assistenziali esistenti, in relazione alle Linee di Indirizzo Regionali. In quest’ottica di integrazione, la ricerca ha comportato inoltre la costruzione di strumenti condivisi tra i diversi servizi coinvolti nel progetto; il sistema informativo utilizzato nella prime fasi sperimentali dell’applicazione della cartella clinica è stato un sistema tradizionale che ha cercato di soddisfare le esigenze della ricerca, ma nello stesso tempo ha visto il coinvolgimento di tutti gli operatori nella co-costruzione dello strumento. E’ attualmente in corso l’adattamento della cartella tramite un sistema informativo che parte dal basso (use friendly), ovvero dalle esigenze degli operatori, e che abbia come principale caratteristica quella di facilitare il lavoro dell’operatore e l’organizzazione dei servizi. La possibilità di realizzare un prodotto multimediale informativo da destinarsi a tutti i servizi che si occupino a diversi livelli di DA nella Regione Toscana, è resa possibile nella fase attuale dalla stretta collaborazione tra i clinici e gli statistici, nell’interfaccia tra l’Università di Firenze e la Regione Toscana, al fine di ottenere un prodotto valido, sensibile e specifico sul piano clinico e applicabile da un punto di vista informatico. La messa a punto di tale sistema informativo servirà a raccogliere dati che potranno poi essere utilizzati dall’operatore stesso e dagli organismi centrali di controllo, programmazione e ricerca, potenziando così le capacità organizzative e comunicative dei servizi territoriali e ospedalieri, pubblici e convenzionati, e favorendo, in ultima analisi il modello di intervento integrato. La promozione di iniziative di formazione e sensibilizzazione in questi anni, ha infine permesso un capillare processo informativo e formativo per i professionisti delle tre Aree Vaste della Regione Toscana, implementando così la motivazione dei servizi territoriali e ospedalieri presenti sul territorio regionale ad aderire al Modello Organizzativo multidisciplinare integrato su cui si fonda la ricerca.
I disturbi del comportamento alimentare. La rete integrata dei servizi per la prevenzione e la cura / M.G.Martinetti;M.Caselli;P.Dirindelli;M.R.Troiani;M.C.Stefanini. - In: SALUTE E TERRITORIO. - ISSN 0392-4505. - STAMPA. - 182:(2010), pp. 262-266.
I disturbi del comportamento alimentare. La rete integrata dei servizi per la prevenzione e la cura.
MARTINETTI, MARIA GRAZIA;CASELLI, MICHELA;STEFANINI, MARIA CRISTINA
2010
Abstract
ABSTRACT A fronte della complessità e criticità di una aggregazione interdisciplinare come quella descritta e della necessaria integrazione tra i servizi, la ricerca condotta dalla Cattedra di Neuropsichiatria Infantile ha permesso di individuare modalità innovative che permettano un processo di facilitazione nell’acquisizione di conoscenze e prassi, seguendo la metodologia di un Modello Organizzativo fondato sull’intervento multidisciplinare integrato. Il confronto tra le diverse professionalità coinvolte ha consentito fin dalle prime fasi del progetto di verificare la possibilità di una comunicazione davvero efficace tra i differenti servizi coinvolti e ha stimolando una verifica dei processi e degli esiti delle risposte assistenziali esistenti, in relazione alle Linee di Indirizzo Regionali. In quest’ottica di integrazione, la ricerca ha comportato inoltre la costruzione di strumenti condivisi tra i diversi servizi coinvolti nel progetto; il sistema informativo utilizzato nella prime fasi sperimentali dell’applicazione della cartella clinica è stato un sistema tradizionale che ha cercato di soddisfare le esigenze della ricerca, ma nello stesso tempo ha visto il coinvolgimento di tutti gli operatori nella co-costruzione dello strumento. E’ attualmente in corso l’adattamento della cartella tramite un sistema informativo che parte dal basso (use friendly), ovvero dalle esigenze degli operatori, e che abbia come principale caratteristica quella di facilitare il lavoro dell’operatore e l’organizzazione dei servizi. La possibilità di realizzare un prodotto multimediale informativo da destinarsi a tutti i servizi che si occupino a diversi livelli di DA nella Regione Toscana, è resa possibile nella fase attuale dalla stretta collaborazione tra i clinici e gli statistici, nell’interfaccia tra l’Università di Firenze e la Regione Toscana, al fine di ottenere un prodotto valido, sensibile e specifico sul piano clinico e applicabile da un punto di vista informatico. La messa a punto di tale sistema informativo servirà a raccogliere dati che potranno poi essere utilizzati dall’operatore stesso e dagli organismi centrali di controllo, programmazione e ricerca, potenziando così le capacità organizzative e comunicative dei servizi territoriali e ospedalieri, pubblici e convenzionati, e favorendo, in ultima analisi il modello di intervento integrato. La promozione di iniziative di formazione e sensibilizzazione in questi anni, ha infine permesso un capillare processo informativo e formativo per i professionisti delle tre Aree Vaste della Regione Toscana, implementando così la motivazione dei servizi territoriali e ospedalieri presenti sul territorio regionale ad aderire al Modello Organizzativo multidisciplinare integrato su cui si fonda la ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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