Abstract (italiano) La maggior parte delle riflessioni sulla partecipazione tenta di capire a cosa serva e se serva la partecipazione, quali siano i suoi ambiti di efficacia, se sia opportuno o meno considerala una forma ordinaria di governo. I ragionamenti contenuti nell’articolo tentano di definire la partecipazione come policy instrument della governance istituzionale, con particolare riferimento alla pianificazione e alle politiche territoriali. Nel perseguire questo obiettivo, si riesplorano concetti, approcci e pratiche attraverso cui sia possibile dimostrare il ruolo della partecipazione come strategia di management dei processi decisionali «basata su un ampio coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti a partire dalla fase di formulazione dei problemi» (FARERI 2009, 231). Abstract (English) Most of the discussions on participation try to understand what’s that for and if it is needed, what are its areas of effectiveness, whether it is appropriate or not to regard it as an ordinary form of government. The arguments contained in the essay attempt to define participation as a policy instrument of institutional governance, with emphasis on (spatial) planning and regional policies. While pursuing this goal, certain concepts, approaches and practices are re-explored. These are the ones through which we can demonstrate the role of participation as a strategy of decision-making management «based on a wide involvement of all relevant actors starting from the phase of problems’ formulation» (Fareri 2009, 231)

La partecipazione come policy instrument. Rituali deliberativi, incontri, apprendimento sociale / C. Perrone. - In: CONTESTI. - ISSN 2035-5300. - STAMPA. - 1/2010:(2011), pp. 49-59.

La partecipazione come policy instrument. Rituali deliberativi, incontri, apprendimento sociale

PERRONE, CAMILLA
2011

Abstract

Abstract (italiano) La maggior parte delle riflessioni sulla partecipazione tenta di capire a cosa serva e se serva la partecipazione, quali siano i suoi ambiti di efficacia, se sia opportuno o meno considerala una forma ordinaria di governo. I ragionamenti contenuti nell’articolo tentano di definire la partecipazione come policy instrument della governance istituzionale, con particolare riferimento alla pianificazione e alle politiche territoriali. Nel perseguire questo obiettivo, si riesplorano concetti, approcci e pratiche attraverso cui sia possibile dimostrare il ruolo della partecipazione come strategia di management dei processi decisionali «basata su un ampio coinvolgimento di tutti gli attori rilevanti a partire dalla fase di formulazione dei problemi» (FARERI 2009, 231). Abstract (English) Most of the discussions on participation try to understand what’s that for and if it is needed, what are its areas of effectiveness, whether it is appropriate or not to regard it as an ordinary form of government. The arguments contained in the essay attempt to define participation as a policy instrument of institutional governance, with emphasis on (spatial) planning and regional policies. While pursuing this goal, certain concepts, approaches and practices are re-explored. These are the ones through which we can demonstrate the role of participation as a strategy of decision-making management «based on a wide involvement of all relevant actors starting from the phase of problems’ formulation» (Fareri 2009, 231)
2011
1/2010
49
59
C. Perrone
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