Come August Strindberg si cimenta con la storia culturale nei primi anni Ottanta dell'Ottocento, per costruire una nuova storia svedese 'scritta dal basso', in funzione culturale e politica contemporanea, nel corso della battaglia democratica e contri i poteri conservatori. Come nel corso della carriera dello scrittore svedese la concezione della storia, e il giudizio del suo tentativo con Svenska Folket, cambia in relazione ai suoi mutati punti di vista, per culminare in un nuovo attacco contro la guerra e il culto della Storia Patria, pochi anni prima della prima guerra mondiale.
Svenska Folket e la riflessione storiografica di Strindberg / M. Ciaravolo. - STAMPA. - (2011), pp. 143-172. (Intervento presentato al convegno VIII Convegno Italiano di Studi Scandinavi, Università degli Studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia tenutosi a Milano nel 11-13 novembre 2009).
Svenska Folket e la riflessione storiografica di Strindberg
CIARAVOLO, MASSIMO
2011
Abstract
Come August Strindberg si cimenta con la storia culturale nei primi anni Ottanta dell'Ottocento, per costruire una nuova storia svedese 'scritta dal basso', in funzione culturale e politica contemporanea, nel corso della battaglia democratica e contri i poteri conservatori. Come nel corso della carriera dello scrittore svedese la concezione della storia, e il giudizio del suo tentativo con Svenska Folket, cambia in relazione ai suoi mutati punti di vista, per culminare in un nuovo attacco contro la guerra e il culto della Storia Patria, pochi anni prima della prima guerra mondiale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.