Si propone un confronto tra il IV libro "de Familia" e il "Laelius" ciceroniano, opuscolo fondamentale per l'Umanesimo quattrocentesco nell'ambito della trattatistica sull'amicizia, e fonte primaria del dialogo dell’Alberti. Il confronto evidenzia come l'umanista, modificando ora in un senso ora in un altro il messaggio di Lelio, aderendo ai principi di questi o allontanandosene, e usando le parole medesime della propria fonte, giunga infine a teorizzare un'idea dell'amicizia radicalmente lontana da quella di Cicerone.
Per un mosaico albertiano: le "tessere" del "Laelius" nel libro IV "de Familia" (o della trasformazione dei significati) / C.Marsico. - In: ALBERTIANA. - ISSN 1126-9588. - STAMPA. - (2012), pp. 169-192.
Per un mosaico albertiano: le "tessere" del "Laelius" nel libro IV "de Familia" (o della trasformazione dei significati)
MARSICO, CLEMENTINA
2012
Abstract
Si propone un confronto tra il IV libro "de Familia" e il "Laelius" ciceroniano, opuscolo fondamentale per l'Umanesimo quattrocentesco nell'ambito della trattatistica sull'amicizia, e fonte primaria del dialogo dell’Alberti. Il confronto evidenzia come l'umanista, modificando ora in un senso ora in un altro il messaggio di Lelio, aderendo ai principi di questi o allontanandosene, e usando le parole medesime della propria fonte, giunga infine a teorizzare un'idea dell'amicizia radicalmente lontana da quella di Cicerone.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.