L’edificio RAI di I.Gamberini si costituisce come un riferimento di particolare interesse per l’architettura fiorentina dell’epoca, sia per i suoi caratteri stilistico-formali, dichiaratamente moderni, sia per l’uso innovativo di materiali e tecniche costruttive (l’acciaio, i rivestimenti compositi ed in rame montati a secco, la serramentistica, etc.). A partire dalle fonti bibliografiche, d’archivio e tramite sopralluoghi, l’edificio è stato inquadrato all’interno dell’attività di Gamberini, ricostruito il processo progettuale e costruttivo dell’edificio ed individuati gli operatori relativi. E’ stato studiato l’articolato lay-out funzionale in rapporto ai caratteri distributivi e costruttivi degli spazi architettonici, dei differenti sistemi di percorso, dei modelli strutturali ed impiantistici adottati. Particolare attenzione è stata posta nei confronti delle peculiari soluzioni tecnologiche e costruttive presenti, che in molti casi si configurano come invarianti del lessico architettonico che sottende l’opera.

La sede regionale RAI a Firenze di Italo Gamberini / Di Naso, Vincenzo. - In: PROGETTANDO ING. - ISSN 2035-7125. - STAMPA. - anno IV, n.3, luglio-settembre 2009:(2009), pp. 44-56.

La sede regionale RAI a Firenze di Italo Gamberini

DI NASO, VINCENZO
2009

Abstract

L’edificio RAI di I.Gamberini si costituisce come un riferimento di particolare interesse per l’architettura fiorentina dell’epoca, sia per i suoi caratteri stilistico-formali, dichiaratamente moderni, sia per l’uso innovativo di materiali e tecniche costruttive (l’acciaio, i rivestimenti compositi ed in rame montati a secco, la serramentistica, etc.). A partire dalle fonti bibliografiche, d’archivio e tramite sopralluoghi, l’edificio è stato inquadrato all’interno dell’attività di Gamberini, ricostruito il processo progettuale e costruttivo dell’edificio ed individuati gli operatori relativi. E’ stato studiato l’articolato lay-out funzionale in rapporto ai caratteri distributivi e costruttivi degli spazi architettonici, dei differenti sistemi di percorso, dei modelli strutturali ed impiantistici adottati. Particolare attenzione è stata posta nei confronti delle peculiari soluzioni tecnologiche e costruttive presenti, che in molti casi si configurano come invarianti del lessico architettonico che sottende l’opera.
2009
anno IV, n.3, luglio-settembre 2009
44
56
Di Naso, Vincenzo
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