Il lavoro muove dall’analisi degli aspetti più direttamente politici della filosofia di Tommaso d’Aquino, evidenziandone alcune intrinseche contraddizioni. Gli spunti offerti da quella filosofia sono anche utilizzati per mettere in luce l’opera di distruzione dell’identità umana compiuta dal cristianesimo. Di seguito si analizza il devastante impatto della religione cristiana sui popoli del Nuovo mondo e si propone un nesso tra gli effetti di ritorno sul pensiero europeo di quei crimini e gli sviluppi del concetto di “legge naturale”. Nella seconda parte del lavoro si discute della Riforma, con riferimento ad alcuni testi di Lutero e Calvino. La ricerca mette in luce in modo particolare il legame tra il radicalismo religioso della Riforma, la separazione tra Stato e Chiesa e il processo di formazione dell’identità laico - liberale come si osserva nel corso del XVII secolo. Si mostra infine che la centralità delle leggi dell’economia intese come “leggi di natura” e l’accumulazione capitalistica fine a se stessa trovino la loro origine in un aumento della dimensione religiosa conseguente alla svolta protestante. Dallo studio, in sintesi, emerge l’indissolubile legame tra cristianesimo e capitalismo.

Religione ed economia. Alle origini del capitalismo moderno / A. Ventura. - In: IL SOGNO DELLA FARFALLA. - ISSN 1121-0664. - STAMPA. - 4:(2007), pp. 58-81.

Religione ed economia. Alle origini del capitalismo moderno

VENTURA, ANDREA
2007

Abstract

Il lavoro muove dall’analisi degli aspetti più direttamente politici della filosofia di Tommaso d’Aquino, evidenziandone alcune intrinseche contraddizioni. Gli spunti offerti da quella filosofia sono anche utilizzati per mettere in luce l’opera di distruzione dell’identità umana compiuta dal cristianesimo. Di seguito si analizza il devastante impatto della religione cristiana sui popoli del Nuovo mondo e si propone un nesso tra gli effetti di ritorno sul pensiero europeo di quei crimini e gli sviluppi del concetto di “legge naturale”. Nella seconda parte del lavoro si discute della Riforma, con riferimento ad alcuni testi di Lutero e Calvino. La ricerca mette in luce in modo particolare il legame tra il radicalismo religioso della Riforma, la separazione tra Stato e Chiesa e il processo di formazione dell’identità laico - liberale come si osserva nel corso del XVII secolo. Si mostra infine che la centralità delle leggi dell’economia intese come “leggi di natura” e l’accumulazione capitalistica fine a se stessa trovino la loro origine in un aumento della dimensione religiosa conseguente alla svolta protestante. Dallo studio, in sintesi, emerge l’indissolubile legame tra cristianesimo e capitalismo.
2007
4
58
81
A. Ventura
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