Religious libraries in comparison = Biblioteche religiose a confronto / Silvano Danieli, Mauro Guerrini.

IFLA Congress considers this meeting something more than a special offsite session devoted to “religious libraries.” Its importance exceeds what is implied in “religious” or “ecclesiastical.” It involves inter-religious and inter-cultural dialogue. For the organizers of this Congress its principal purpose was to reveal to the public at large the varied, stratified and little known existence of these libraries that preserve and pass on a documentary and spiritual legacy that is the foundation and source of our knowledge and understanding. The three great religions have gathered, preserved and passed on our classical Greek and Latin heritage. They have been called the religions of the Book. While the “Books,” “Scrolls” are sacred and unchangeable they have given birth to an enormous number of other books, scrolls and manuscripts: they are “mothers to many offspring.” Even though history abounds with examples of book burning, the exclusion of texts and individuals the religions of the Book had to love books. Past excesses can almost be seen as evidence that to defend one’s own book it was necessary to destroy other books and individuals who disagreed with the message and interpretation of those who considered themselves authorities. ---------------------------- Il senso del convegno promosso all’interno del Congresso IFLA come Offsite Session speciale dedicata alle “biblioteche religiose” assume un’importanza che va oltre la qualificazione di “religiose” o di “ecclesiastiche”, e si apre a un confronto e a un dialogo interreligioso e culturale. Nella mens degli organizzatori, lo scopo principale dell’iniziativa era rendere percepibile la variegata, stratificata e a molti sconosciuta presenza di biblioteche che conservano e tramandano un patrimonio, insieme documentario e spirituale, che sta alla base e all’origine della conoscenza e del sapere. Le tre grandi religioni, che hanno raccolto, conservato e tramandato l’eredità classica greca e latina, sono definite le religioni del Libro. Il “Libro”, il “Rotolo”, il “Codice” che – pur sacro e intoccabile per gli uni e per gli altri – è all’origine di una quantità enorme di altri libri, altri rotoli, altri codici quale “madre di una moltitudine di figli”. Le religioni del Libro non potevano che amare il libro, seppure la storia non ci abbia risparmiato tanti roghi e tante esclusioni di testi e di persone dalla lettura, quasi a testimoniare che per salvare il proprio libro, bisognava distruggere il libro degli altri e coloro che non ne condividevano il messaggio, interpretato da alcuni in nome di tutti.