Attività commerciali delle OdV tra opportunità organizzative e «convenienza» fiscale

Le organizzazioni di volontariato si caratterizzano spesso per una vera e propria offerta di servizi a carattere imprenditoriale, gestiti per conto del committente pubblico e/o per il mercato, la cui disciplina fiscale, da sempre oggetto di interpretazioni mutevoli, ha visto un’ulteriore articolazione prima con il riconoscimento della natura di ONLUS di diritto in capo a tali soggetti e, poi, con l’introduzione de facto della organizzazione di volontariato non ONLUS. Nell’ipotesi di voler mantenere l’attuale complessità di offerta, anche oltre quanto «de-commercializzato o ammesso per gli enti associativi, si pone un «dilemma» organizzativo per i singoli enti, i quali sono chiamati a scegliere tra varie soluzioni organizzative, gestionali e istituzionali disponibili.