Sin dalle sue origini, derivate dalla scuola fabiana, la London School of Economics ha dimostrato un grande interesse non solo per lo studio dei fenomeni sociali, ma anche per la cura dei problemi del mondo contemporaneo. Sull'argomento specifico del Welfare State, il suo ruolo è stato di primo piano non solo nell'indagine scientifica intorno all'argomento, ma anche nell'illuminazione dell'opinione pubblica sui temi dello squilibrio economico e sociale e nel suggerimento ai governi intorno alle strade riformatrici da intraprendere. Il saggio esemplifica il ruolo dell'istituzione nel campo dello studio e della proposta di politiche sociali fra il primo Novecento (in cui campeggiano le personalità di Hobhouse, Laski e del suo direttore Beveridge), il secondo dopoguerra (dominato da due personalità di grande impatto nella costruzione del Welfare britannico come Marshall e Titmuss), fino ai giorni nostri, nei quali altri due direttori (Dahrendorf e Giddens) hanno perpetuato la discussione sul Welfare State, le sue potenzialità e i suoi limiti.
Il "Welfare State" alla London School of Economics / C. De Boni. - In: RIVISTA DI STUDI SULLO STATO. - ISSN 2038-4882. - ELETTRONICO. - II:(2010), pp. 0-0.
Il "Welfare State" alla London School of Economics
DE BONI, CLAUDIO
2010
Abstract
Sin dalle sue origini, derivate dalla scuola fabiana, la London School of Economics ha dimostrato un grande interesse non solo per lo studio dei fenomeni sociali, ma anche per la cura dei problemi del mondo contemporaneo. Sull'argomento specifico del Welfare State, il suo ruolo è stato di primo piano non solo nell'indagine scientifica intorno all'argomento, ma anche nell'illuminazione dell'opinione pubblica sui temi dello squilibrio economico e sociale e nel suggerimento ai governi intorno alle strade riformatrici da intraprendere. Il saggio esemplifica il ruolo dell'istituzione nel campo dello studio e della proposta di politiche sociali fra il primo Novecento (in cui campeggiano le personalità di Hobhouse, Laski e del suo direttore Beveridge), il secondo dopoguerra (dominato da due personalità di grande impatto nella costruzione del Welfare britannico come Marshall e Titmuss), fino ai giorni nostri, nei quali altri due direttori (Dahrendorf e Giddens) hanno perpetuato la discussione sul Welfare State, le sue potenzialità e i suoi limiti.File | Dimensione | Formato | |
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