L'articolo riporta i risultati di un'indagine etnobotanica svolta in alcuni villaggi rurali nella regione di Muda (Mozambico centrale). Sono state censite 198 piante di uso medicinale, di cui viene fornita la lista con tutti gli usi riferiti dagli informatori (per un totale di 546 citazioni). Di oltre la metà delle specie identificate non era noto l'uso medicinale per il Mozambico e di 8 neppure per l'Africa. Attraverso l'analisi quantitativa dei dati raccolti e l'uso di idonei indici sintetici, vengono evidenziate le specie a maggior valore culturale e la distribuzione della conoscenza allinterno delle comunità e tra diverse categorie di informatori: guaritori tradizionali ('curandeiros'), 'prophetas' delle chiese pentecostali che agiscono come guaritori, semplici membri delle comunità. I risultati mostrano che i guaritori 'professionali' (sia curandeiros che prophetas) hanno una maggiore conoscenza sulle piante medicinali e i loro usi rispetto ai semplici abitanti, ma che anche questi - e in particolare le donne - conservano una buona conoscenza in materia. E' verosimile che la mancanza di strutture sanitarie nell'area contribuisca alla diffusa conservazione delle conoscenze etnobotaniche entro le comunità.

Traditional healers and laypeople: a qualitative and quantitative approach to local knowledge on medicinal plants in Muda (Mozambique) / P.Bruschi; M.Morganti; M.Mancini; MA. Signorini. - In: JOURNAL OF ETHNOPHARMACOLOGY. - ISSN 0378-8741. - STAMPA. - 138:(2011), pp. 543-563. [10.1016/j.jep.2011.09.055]

Traditional healers and laypeople: a qualitative and quantitative approach to local knowledge on medicinal plants in Muda (Mozambique).

BRUSCHI, PIERO;SIGNORINI, MARIA ADELE
2011

Abstract

L'articolo riporta i risultati di un'indagine etnobotanica svolta in alcuni villaggi rurali nella regione di Muda (Mozambico centrale). Sono state censite 198 piante di uso medicinale, di cui viene fornita la lista con tutti gli usi riferiti dagli informatori (per un totale di 546 citazioni). Di oltre la metà delle specie identificate non era noto l'uso medicinale per il Mozambico e di 8 neppure per l'Africa. Attraverso l'analisi quantitativa dei dati raccolti e l'uso di idonei indici sintetici, vengono evidenziate le specie a maggior valore culturale e la distribuzione della conoscenza allinterno delle comunità e tra diverse categorie di informatori: guaritori tradizionali ('curandeiros'), 'prophetas' delle chiese pentecostali che agiscono come guaritori, semplici membri delle comunità. I risultati mostrano che i guaritori 'professionali' (sia curandeiros che prophetas) hanno una maggiore conoscenza sulle piante medicinali e i loro usi rispetto ai semplici abitanti, ma che anche questi - e in particolare le donne - conservano una buona conoscenza in materia. E' verosimile che la mancanza di strutture sanitarie nell'area contribuisca alla diffusa conservazione delle conoscenze etnobotaniche entro le comunità.
2011
138
543
563
P.Bruschi; M.Morganti; M.Mancini; MA. Signorini
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