La relazione ha per oggetto le novità introdotte in tema di convocazione dell’assemblea, informazione preassembleare e identificazione degli azionisti dal d.lgs. del 27 gennaio 2010 n. 27, con il quale il nostro ordinamento ha dato attuazione alla Direttiva 2007/36/CE dell’11 luglio 2007, relativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate. In particolare viene delineata ll’attuale disciplina relativa ai termini di convocazione, alle modalità attraverso le quali procedere alla stessa, al contenuto minimo dell’avviso di convocazione e agli altri adempimenti che vi si ricollegano, anche nella prospettiva di una più intensa informazione preassembleare. L'indagine viene allargata ad alcuni corollari che il nuovo quadro normativo può indirettamente determinare sui quozienti assembleari, per ricostruire infine il significato e la portata del procedimento di identificazione degli azionisti. Vengono infine esaminati gli istituti della partecipazione e l’esercizio del diritto di voto a distanza (voto in via elettronica e assemblea on line) e segnalata l'influenza delle nuove regole in tema di identificazione degli azionisti (c.d. record date) sul procedimento assembleare e, più in generale, sull'attivismo degli azionisti (in primo luogo, gli investitori istituzionali) e sul ruolo dell'assemblea nella governance della società quotata

Identificazione degli azionisti, convocazione e informativa preassembleare / N. Abriani. - STAMPA. - (2011), pp. 00-00. (Intervento presentato al convegno I diritti degli azionisti di società quotate e le nuove regole assembleari: la Direttiva 2007/36/CE e il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 27 tenutosi a Milano nel 15 ottobre 2010).

Identificazione degli azionisti, convocazione e informativa preassembleare

ABRIANI, NICCOLO'
2011

Abstract

La relazione ha per oggetto le novità introdotte in tema di convocazione dell’assemblea, informazione preassembleare e identificazione degli azionisti dal d.lgs. del 27 gennaio 2010 n. 27, con il quale il nostro ordinamento ha dato attuazione alla Direttiva 2007/36/CE dell’11 luglio 2007, relativa all’esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate. In particolare viene delineata ll’attuale disciplina relativa ai termini di convocazione, alle modalità attraverso le quali procedere alla stessa, al contenuto minimo dell’avviso di convocazione e agli altri adempimenti che vi si ricollegano, anche nella prospettiva di una più intensa informazione preassembleare. L'indagine viene allargata ad alcuni corollari che il nuovo quadro normativo può indirettamente determinare sui quozienti assembleari, per ricostruire infine il significato e la portata del procedimento di identificazione degli azionisti. Vengono infine esaminati gli istituti della partecipazione e l’esercizio del diritto di voto a distanza (voto in via elettronica e assemblea on line) e segnalata l'influenza delle nuove regole in tema di identificazione degli azionisti (c.d. record date) sul procedimento assembleare e, più in generale, sull'attivismo degli azionisti (in primo luogo, gli investitori istituzionali) e sul ruolo dell'assemblea nella governance della società quotata
2011
I diritti degli azionisti di società quotate e le nuove regole assembleari: la Direttiva 2007/36/CE e il D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 27
I diritti degli azionisti di società quotate e le nuove regole assembleari: la Direttiva 2007/36/CE e il D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 27
Milano
15 ottobre 2010
N. Abriani
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