Controllare efficacemente la flora spontanea rappresenta da sempre una delle condizioni fondamentali affinché le colture possano essere produttive ed adeguatamente remunerativa. Le attuali indicazioni dell’Unione Europea, mostrano come sia assolutamente necessario, da parte degli agricoltori, fare un impiego razionale e “sostenibile” degli agrofarmaci. In questo senso possono aiutare le moderne tecniche dell’Agricoltura di Precisione, che trovano spesso impiego proprio nell’ambito della difesa delle colture. In questa memoria sarà descritta la macchina per il controllo fisico delle infestanti che sarà sviluppata all’interno del Progetto Europeo RHEA, il cui fine ultimo è quello di realizzare una flotta di unità mobili autonome per la protezione delle colture. La proposta progettuale prevede la realizzazione di una sarchiatrice di precisione in grado di operare su mais seminato a 75 cm di distanza tra le file, dotata di elementi rigidi per lavorare il terreno nell’interfila e di coppie di bruciatori per il controllo selettivo della flora spontanea sulla fila mediante pirodiserbo a fiamma libera, in quanto la coltura risulta tollerante allo shock termico. Grazie ad un sistema di acquisizione dei dati i bruciatori potranno essere accesi o spenti ed operare a diverse pressioni di esercizio seconda della presenza o meno delle avventizie e del loro grado di copertura del terreno.
Il Progetto RHEA: definizione e gestione delle attrezzature per il controllo fisico delle infestanti da implementare su una flotta di robot autonomi / A.Peruzzi ; M.Vieri ; L.Emmi ; M.Raffaelli ; M.Fontanelli ; M.Rimediotti ; C.Frasconi ; D.Sarri ; R.Lisci ; P.Gonzalez-de-Santos. - ELETTRONICO. - (2011), pp. .-.. (Intervento presentato al convegno ...).
Il Progetto RHEA: definizione e gestione delle attrezzature per il controllo fisico delle infestanti da implementare su una flotta di robot autonomi
PERUZZI, ANDREA;VIERI, MARCO;RAFFAELLI, MICHELE;FONTANELLI, MARCO;RIMEDIOTTI, MARCO;FRASCONI, CHRISTIAN;SARRI, DANIELE;LISCI, RICCARDO;
2011
Abstract
Controllare efficacemente la flora spontanea rappresenta da sempre una delle condizioni fondamentali affinché le colture possano essere produttive ed adeguatamente remunerativa. Le attuali indicazioni dell’Unione Europea, mostrano come sia assolutamente necessario, da parte degli agricoltori, fare un impiego razionale e “sostenibile” degli agrofarmaci. In questo senso possono aiutare le moderne tecniche dell’Agricoltura di Precisione, che trovano spesso impiego proprio nell’ambito della difesa delle colture. In questa memoria sarà descritta la macchina per il controllo fisico delle infestanti che sarà sviluppata all’interno del Progetto Europeo RHEA, il cui fine ultimo è quello di realizzare una flotta di unità mobili autonome per la protezione delle colture. La proposta progettuale prevede la realizzazione di una sarchiatrice di precisione in grado di operare su mais seminato a 75 cm di distanza tra le file, dotata di elementi rigidi per lavorare il terreno nell’interfila e di coppie di bruciatori per il controllo selettivo della flora spontanea sulla fila mediante pirodiserbo a fiamma libera, in quanto la coltura risulta tollerante allo shock termico. Grazie ad un sistema di acquisizione dei dati i bruciatori potranno essere accesi o spenti ed operare a diverse pressioni di esercizio seconda della presenza o meno delle avventizie e del loro grado di copertura del terreno.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
297 - Peruzzi Vieri et al _memorie_AIIA2011.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza:
Open Access
Dimensione
436.69 kB
Formato
Adobe PDF
|
436.69 kB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.