Uno degli scenari di applicazione del Progetto RHEA (Robot fleets for Higly Effective Agriculture and forestry management) è quello relativo alla progettazione e al collaudo di una unità autonoma per la applicazione degli prodotti fitosanitari irrorati alle colture arboree ed in particolare all’olivo ed alle colture legnose per produzione di biomassa da energia. Il Progetto RHEA, presentato nella sua visione integrale in un’altra specifica relazione, ha come obiettivo quello di realizzare un sistema integrato di monitoraggio, gestione e attuazione delle operazioni colturali. L’architettura del sistema RHEA è molto complessa e prevede la compartecipazione di competenze multidisciplinari che cooperano alle interrelazioni dei molteplici sistemi di monitoraggio, decisione, attuazione, tra loro integrati nei diversi sistemi di trasmissione ed automazione oggi disponibili. Le Unità operative di “meccanica agraria” di Madrid, Pisa e Firenze hanno il compito di realizzare gli attuatori finali in tre contesti specifici: frumento, mais ed olivo. Nel primo caso i robot dovranno effettuare trattamenti chimici per il controllo della flora spontanea, mentre nel mais saranno impiegati solo mezzi fisici. Per il terzo scenario di riferimento si sta lavorando alla realizzazione del modulo di irrorazione alla chioma delle colture arboree, avendo come modello la geometria vegetale dell’olivicoltura intensiva e superintensiva. L’irroratrice applicata al piccolo trattore autonomo deve riconoscere presenza, forma e spessore delle diverse fasce orizzontali della chioma adattando l’attivazione, la quantità, il tipo di irrorazione e controllando, inoltre, la direzione e l’apertura dei diffusori di aria sempre relativamente alle diverse fasce di vegetazione.

Il Progetto RHEA: progettazione di una irroratrice innovativa per i trattamenti alle coltivazioni arboree da implementare su una flotta di robot autonomi / M.Vieri ; A.Peruzzi ; L.Emmi ; M.Raffaelli ; M.Fontanelli ; M.Rimediotti ; C.Frasconi ; D.Sarri ; R.Lisci ; P.Gonzalez-de-Santos. - ELETTRONICO. - (2011), pp. .-.. (Intervento presentato al convegno Convegno di Medio Termine Associazione Italiana di Ingegneria Agraria tenutosi a Belgirate (VB) nel 22-24 settembre 2011).

Il Progetto RHEA: progettazione di una irroratrice innovativa per i trattamenti alle coltivazioni arboree da implementare su una flotta di robot autonomi.

VIERI, MARCO;PERUZZI, ANDREA;RAFFAELLI, MICHELE;FONTANELLI, MARCO;RIMEDIOTTI, MARCO;FRASCONI, CHRISTIAN;SARRI, DANIELE;LISCI, RICCARDO;
2011

Abstract

Uno degli scenari di applicazione del Progetto RHEA (Robot fleets for Higly Effective Agriculture and forestry management) è quello relativo alla progettazione e al collaudo di una unità autonoma per la applicazione degli prodotti fitosanitari irrorati alle colture arboree ed in particolare all’olivo ed alle colture legnose per produzione di biomassa da energia. Il Progetto RHEA, presentato nella sua visione integrale in un’altra specifica relazione, ha come obiettivo quello di realizzare un sistema integrato di monitoraggio, gestione e attuazione delle operazioni colturali. L’architettura del sistema RHEA è molto complessa e prevede la compartecipazione di competenze multidisciplinari che cooperano alle interrelazioni dei molteplici sistemi di monitoraggio, decisione, attuazione, tra loro integrati nei diversi sistemi di trasmissione ed automazione oggi disponibili. Le Unità operative di “meccanica agraria” di Madrid, Pisa e Firenze hanno il compito di realizzare gli attuatori finali in tre contesti specifici: frumento, mais ed olivo. Nel primo caso i robot dovranno effettuare trattamenti chimici per il controllo della flora spontanea, mentre nel mais saranno impiegati solo mezzi fisici. Per il terzo scenario di riferimento si sta lavorando alla realizzazione del modulo di irrorazione alla chioma delle colture arboree, avendo come modello la geometria vegetale dell’olivicoltura intensiva e superintensiva. L’irroratrice applicata al piccolo trattore autonomo deve riconoscere presenza, forma e spessore delle diverse fasce orizzontali della chioma adattando l’attivazione, la quantità, il tipo di irrorazione e controllando, inoltre, la direzione e l’apertura dei diffusori di aria sempre relativamente alle diverse fasce di vegetazione.
2011
..
Convegno di Medio Termine Associazione Italiana di Ingegneria Agraria
Belgirate (VB)
22-24 settembre 2011
M.Vieri ; A.Peruzzi ; L.Emmi ; M.Raffaelli ; M.Fontanelli ; M.Rimediotti ; C.Frasconi ; D.Sarri ; R.Lisci ; P.Gonzalez-de-Santos
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