"La stagione delli frumenti". Due lezioni di Pomponazzi sulla generazione spontanea

Nella quaestio de genitis ex putri materia, discussa nel 1518 e qui pubblicata dal ms. Paris, BnF, lat. 6533, si riscontra una interpretazione tradizionale del problema della generazione dalla terra putrefatta. Lo scopo di Pomponazzi è la dimostrazione che la tesi avicenniana della generazione asessuata dell'uomo era una ipotesi non impossibile, che non può essere né dimostrata né confutata. Si riconosce altresì la consapevolezza della contraddittorietà sussistente tra alcuni fenomeni osservabili e gli esiti del ragionamento teorico. In Pomponazzi’s Quaestio de genitis ex putri materia, discussed in 1518 and published below from ms. Paris, BnF, lat. 6533, we find a substantially traditional interpretation of the problem of generatio ex putri materia. Pomponazzi’s main purpose was to show that Avicenna’s hypotesis of men’s spontaneous generation was a coniectura non impossibilis, which could be neither proved nor disproved. However, we can also recognize Pomponazzi’s consciousness about the contradiction between some empirically observed phenomena and the results of mere theoretical reasoning.