Molte specie faunistiche, particolarmente gli ungulati e i carnivori, hanno subito un rilevante incremento numerico nella maggior parte delle regioni italiane ed hanno quindi cominciato a manifestarsi fenomeni di danneggiamento, anche considerevoli, nei confronti sia degli ecosistemi che delle attività produttive del comparto agricoloforestale. Allo scopo di individuare metodologie e tecnologie efficaci per mitigare l’impatto del fenomeno si sono sperimentati sistemi di difesa tradizionali e innovativi (recinzioni elettrificate e dissuasori ottico-acustici elettronici) ed è stata utilizzata la tecnica del trappolaggio video-fotografico per verificare il comportamento di ungulati selvatici e del lupo nei confronti degli stessi. Le prove sperimentali sono state condotte in diverse aree della provincia di Firenze negli anni 2010 e 2011. Per il monitoraggio sono state utilizzate 10 trappole video fotografiche a infrarossi di vari modelli, mentre per la difesa sono stati impiegati recinti elettrici realizzati secondo diversi schemi progettuali e 4 dissuasori otticoacustici Alarm Guard corredati da 10 sensori wireless. Le trappole video fotografiche sono state installate dentro e fuori dalle aree protette dai recinti o dai dispositivi di dissuasione e in corrispondenza di aperture dei recinti attrezzate con “cattle guards”. Le videotrappole sono state attivate prima, durante e dopo la messa in funzione dei sistemi di difesa. L’analisi delle immagini rilevate ha consentito di ricavare indicazioni in merito all’efficacia dei diversi sistemi di protezione, alle più idonee modalità di installazione e di gestione degli stessi ed al loro impatto ecologico. Le sperimentazioni sono tutt’ora in corso allo scopo di definire criteri di ottimizzazione delle modalità operative e gestionali dei sistemi di prevenzione studiati e per consentire la stesura di linee guida per gli operatori del settore.
Sistemi automatici per il monitoraggio della fauna selvatica e la prevenzione dei danni alle produzioni agricole e forestali / F. Sorbetti Guerri; L. Conti; S. Camiciottoli; S. Innocenti; L. Pini. - ELETTRONICO. - (2011), pp. 1-6. (Intervento presentato al convegno Gestione e Controllo dei sistemi agrari e forestali tenutosi a Belgirate nel 22-24 Settembre 2011).
Sistemi automatici per il monitoraggio della fauna selvatica e la prevenzione dei danni alle produzioni agricole e forestali
SORBETTI GUERRI, FRANCESCO;CONTI, LEONARDO;CAMICIOTTOLI, STEFANO;INNOCENTI, SARA;PINI, LORENZO
2011
Abstract
Molte specie faunistiche, particolarmente gli ungulati e i carnivori, hanno subito un rilevante incremento numerico nella maggior parte delle regioni italiane ed hanno quindi cominciato a manifestarsi fenomeni di danneggiamento, anche considerevoli, nei confronti sia degli ecosistemi che delle attività produttive del comparto agricoloforestale. Allo scopo di individuare metodologie e tecnologie efficaci per mitigare l’impatto del fenomeno si sono sperimentati sistemi di difesa tradizionali e innovativi (recinzioni elettrificate e dissuasori ottico-acustici elettronici) ed è stata utilizzata la tecnica del trappolaggio video-fotografico per verificare il comportamento di ungulati selvatici e del lupo nei confronti degli stessi. Le prove sperimentali sono state condotte in diverse aree della provincia di Firenze negli anni 2010 e 2011. Per il monitoraggio sono state utilizzate 10 trappole video fotografiche a infrarossi di vari modelli, mentre per la difesa sono stati impiegati recinti elettrici realizzati secondo diversi schemi progettuali e 4 dissuasori otticoacustici Alarm Guard corredati da 10 sensori wireless. Le trappole video fotografiche sono state installate dentro e fuori dalle aree protette dai recinti o dai dispositivi di dissuasione e in corrispondenza di aperture dei recinti attrezzate con “cattle guards”. Le videotrappole sono state attivate prima, durante e dopo la messa in funzione dei sistemi di difesa. L’analisi delle immagini rilevate ha consentito di ricavare indicazioni in merito all’efficacia dei diversi sistemi di protezione, alle più idonee modalità di installazione e di gestione degli stessi ed al loro impatto ecologico. Le sperimentazioni sono tutt’ora in corso allo scopo di definire criteri di ottimizzazione delle modalità operative e gestionali dei sistemi di prevenzione studiati e per consentire la stesura di linee guida per gli operatori del settore.File | Dimensione | Formato | |
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