Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu (Hymenoptera: Cynipidae) è uno dei principali insetti dannosi al genere Castanea. Il galligeno, di origine cinese, dal 2002 è stato segnalato anche nel Nord Italia e a partire dal 2008, oltre ad essere stato individuato in altri paesi europei, la sua diffusione a livello nazionale è stata inarrestabile. Nel 2008-2009 sono state avviate delle indagini preliminari sul comportamento di D. kuriphilus in Toscana. In un castagneto in provincia di Carrara, situato a circa 600 m s.l.m., sono state raccolte, nel luglio di entrambi gli anni, galle e getti dell’anno prelevandoli da polloni e piante ad alto fusto di castagno scelti casualmente. In laboratorio le galle e le gemme sono state misurate ed è stato effettuato il conteggio del numero di celle per galla e di uova per gemma. Altre prove sono state effettuate, sempre nel luglio 2008 e nel febbraio 2009, in un campo marze situato vicino al castagneto in oggetto, in cui erano presenti innesti di tre cultivar di castagno: Carpinese, Fusca e Cesurone. In questo caso é stato conteggiato il numero di uova per gemma su getti dell’anno raccolti a caso da ciascun innesto e il numero di galle per innesto. Da questo studio emerge che la dimensione delle galle è correlata positivamente al numero di celle per galla e probabilmente dipende anche dalla densità di popolazione del cinipide. Nella nostra area di studio nel 2008 le galle piccole (con 1 o 2 celle) erano prevalenti, mentre nell’anno successivo si è assistito ad un significativo incremento della dimensione delle galle. Inoltre sui polloni il cinipide è in grado di produrre galle di dimensioni significativamente maggiori rispetto a quelle indotte su piante ad alto fusto. Il volume delle gemme influisce sulla ovideposizione: le gemme attaccate erano di dimensioni significativamente maggiori rispetto a quelle senza uova; inoltre il numero di uova cresce all’aumentare delle dimensioni della gemma. Un altro fattore importante per l’ovideposizione è la posizione della gemma, infatti, quelle apicali erano più attaccate rispetto a quelle basali. Infine, le gemme dei polloni sembrano essere preferite a quelle delle piante ad alto fusto, in quanto in esse era presente un numero medio di uova significativamente più alto. Esistono cultivar di Castanea sativa Miller meno suscettibili all’attacco del galligeno, tra quelle osservate la Carpinese sembra essere quella meno suscettibile.

Dryocosmus kuriphilus in Toscana / Panzavolta T.; Bracalini M.; Croci F.; Campani C.; Bartoletti T.; Miniati G.; Benedettelli S.; Tiberi R.;. - STAMPA. - Atti XXIII Congresso Nazionale di Entomologia:(2011), pp. 138-138. (Intervento presentato al convegno XXIII Congresso Nazionale di Entomologia tenutosi a Genova nel 13-16 giugno 2011).

Dryocosmus kuriphilus in Toscana

PANZAVOLTA, TIZIANA;BRACALINI, MATTEO;BENEDETTELLI, STEFANO;TIBERI, RIZIERO
2011

Abstract

Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu (Hymenoptera: Cynipidae) è uno dei principali insetti dannosi al genere Castanea. Il galligeno, di origine cinese, dal 2002 è stato segnalato anche nel Nord Italia e a partire dal 2008, oltre ad essere stato individuato in altri paesi europei, la sua diffusione a livello nazionale è stata inarrestabile. Nel 2008-2009 sono state avviate delle indagini preliminari sul comportamento di D. kuriphilus in Toscana. In un castagneto in provincia di Carrara, situato a circa 600 m s.l.m., sono state raccolte, nel luglio di entrambi gli anni, galle e getti dell’anno prelevandoli da polloni e piante ad alto fusto di castagno scelti casualmente. In laboratorio le galle e le gemme sono state misurate ed è stato effettuato il conteggio del numero di celle per galla e di uova per gemma. Altre prove sono state effettuate, sempre nel luglio 2008 e nel febbraio 2009, in un campo marze situato vicino al castagneto in oggetto, in cui erano presenti innesti di tre cultivar di castagno: Carpinese, Fusca e Cesurone. In questo caso é stato conteggiato il numero di uova per gemma su getti dell’anno raccolti a caso da ciascun innesto e il numero di galle per innesto. Da questo studio emerge che la dimensione delle galle è correlata positivamente al numero di celle per galla e probabilmente dipende anche dalla densità di popolazione del cinipide. Nella nostra area di studio nel 2008 le galle piccole (con 1 o 2 celle) erano prevalenti, mentre nell’anno successivo si è assistito ad un significativo incremento della dimensione delle galle. Inoltre sui polloni il cinipide è in grado di produrre galle di dimensioni significativamente maggiori rispetto a quelle indotte su piante ad alto fusto. Il volume delle gemme influisce sulla ovideposizione: le gemme attaccate erano di dimensioni significativamente maggiori rispetto a quelle senza uova; inoltre il numero di uova cresce all’aumentare delle dimensioni della gemma. Un altro fattore importante per l’ovideposizione è la posizione della gemma, infatti, quelle apicali erano più attaccate rispetto a quelle basali. Infine, le gemme dei polloni sembrano essere preferite a quelle delle piante ad alto fusto, in quanto in esse era presente un numero medio di uova significativamente più alto. Esistono cultivar di Castanea sativa Miller meno suscettibili all’attacco del galligeno, tra quelle osservate la Carpinese sembra essere quella meno suscettibile.
2011
Atti XXIII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia Genova, 13-16 giugno 2011
XXIII Congresso Nazionale di Entomologia
Genova
Panzavolta T.; Bracalini M.; Croci F.; Campani C.; Bartoletti T.; Miniati G.; Benedettelli S.; Tiberi R.;
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