Figura Nominis Iesu: in margine alla controversia De Jesuitate (1427-1431)

L’articolo è incentrato sulla controversia sul trigramma del nome di Gesù che interessò san Bernardino da Siena ed alcuni tra i suoi confratelli (come, ad esempio, Matteo da Agrigento) negli anni compresi tra 1424 e 1432. In quel lasso di tempo numerosi teologi, appartenenti all’Ordine dei Frati Predicatori o all’Ordine dei Frati Eremitani di Sant’Agostino, polemizzarono contro la “tabulella” riportante il trigramma che veniva utilizzata da Bernardino e da altri nel corso delle predicazioni. In essa ravvisavano infatti l’origine di una nuova superstizione e accusavano il predicatore di fomentare nel pubblico indotto credenze risibili ed errate interpretazioni teologiche. Tra le numerose accuse avanzate dagli oppositori vi fu anche quella di “giudaizzare”, ovvero di svuotare il messaggio cristiano occultando al suo interno elementi tratti dal giudaismo. Il saggio oltre a ripercorrere gli eventi e i maggiori protagonisti di tale querelle, si sofferma con particolare attenzione proprio sul supposto giudaismo di Bernardino e, attraverso le fonti perspicue, ne evidenzia i tratti specifici, mettendo in luce soprattutto la cultura degli accusatori di san Bernardino e il fatto che essi, in maggioranza ebraisti, conoscessero di prima mano le opere e i testi "giudaizzanti" o giudaici dai quali Bernardino avrebbe attinto per costruire la devozione al Nome di Gesù. Dalla disamina, effettuata su bibliografia, fonti edite e inedite, emergono sia interessanti reti di relazioni tra vari intellettuali dell'epoca, sia un panorama culturale assai variegato e, per certi versi, ambiguo, all'interno del quale il confine tra i saperi ortodossi e non ortodossi, tra saperi cristiani, giudaici e giudeo cristiani era assai permeabile. This article has focused on the controversy happened between 1424 and 1432 about the Trigram of the Jesus name preached by S. Bernardin of Siena and other Observant Friars. At that time numerous theologians of the Order of Preachers and of Augustinians inveighed against the “tabulella” showing the trigram used during the preaching by Bernardino and the others. In fact the theologians recognized in the “tabulella” the birth of a new superstition and they accused Bernardino and the others to disseminate erroneous beliefs and theological mistakes. Among the accusations formuled by the Bernardino opponents there was also the accusation of “Judaizing”, id est to empty the Christian message hiding inside many elements from Judaism. The article retraces the events and the major actors of this “querelle” and it focuses on the supposed Judaism of Bernardino and of the others highlighting the specific features of the accusation throught the perspicuous sources.