Le città del tram

Il settore dei trasporti collettivi in sede propria sta attraversando in Europa una fase di grande sviluppo, in risposta alle diffuse situazioni di degrado urbano prodotte nell'ultimo mezzo secolo dalla motorizzazione di massa. Dopo una prima fase di grande creatività tecnologica che ha portato, a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, all'omologazione di un gran numero di “sistemi non convenzionali”, alla reinterpretazione e ibridazione dei sistemi tradizionali (treno, tram e metrò) e in generale a un deciso miglioramento del comfort e del design dei veicoli, gli ultimi quindici anni hanno visto l'affermazione a scala continentale della “modalità” che, resa celebre dalle applicazioni a Nantes, Grenoble e, soprattutto, Strasburgo, è stato appunto definita “tranvia francese”, “eurotram”, o “tranvia moderna”, la cui applicazione in contesti anche molto diversi, ha rafforzato il ruolo delle infrastrutture per la mobilità sostenibile anche come strumenti di riqualificazione sistematica di intere direttrici urbane.