La valutazione della sicurezza sismica di edifici esistenti è di fondamentale importanza, anche alla luce di quanto previsto dalle recenti normative nazionali e non in materia di prevenzione sismica. Per gli edifici in c.a. tale valutazione non può prescindere da una corretta caratterizzazione meccanica del calcestruzzo ed, in particolare, dalla definizione della sua resistenza a compressione. La Regione Toscana fin dagli anni ’90 ha avviato una campagna di indagini diagnostiche secondo quanto prescritto dal Programma Regionale Toscano VSCA (Vulnerabilità Sismica Edifici in Cemento Armato) per la determinazione della qualità del calcestruzzo di edifici in c.a. di carattere pubblico, mediante prove condotte in-situ. Nel presente lavoro vengono analizzati due edifici selezionati fra quelli indagati dalla Regione Toscana e ad oggi demoliti perché dichiarati non sicuri. In particolare vengono affrontate alcune problematiche relative alla caratterizzazione meccanica del calcestruzzo sia in-situ che in laboratorio in funzione delle modalità di prelievo delle carote e delle dimensioni del provino ottenuto dalla rettifica della carota.
Resistenza a compressione di calcestruzzi prelevati da edifici esistenti in c.a / M. T. Cristofaro; A. D'Ambrisi; M. De Stefano; M. Tanganelli. - STAMPA. - (2010), pp. 0-0. (Intervento presentato al convegno Lezioni dai Terremoti: fonti di vulnerabilità, nuove strategie progettuali, sviluppi normativi tenutosi a Chianciano Terme (SI) nel 8 ottobre 2010).
Resistenza a compressione di calcestruzzi prelevati da edifici esistenti in c.a.
CRISTOFARO, MARIA TERESA;D'AMBRISI, ANGELO;DE STEFANO, MARIO;TANGANELLI, MARCO
2010
Abstract
La valutazione della sicurezza sismica di edifici esistenti è di fondamentale importanza, anche alla luce di quanto previsto dalle recenti normative nazionali e non in materia di prevenzione sismica. Per gli edifici in c.a. tale valutazione non può prescindere da una corretta caratterizzazione meccanica del calcestruzzo ed, in particolare, dalla definizione della sua resistenza a compressione. La Regione Toscana fin dagli anni ’90 ha avviato una campagna di indagini diagnostiche secondo quanto prescritto dal Programma Regionale Toscano VSCA (Vulnerabilità Sismica Edifici in Cemento Armato) per la determinazione della qualità del calcestruzzo di edifici in c.a. di carattere pubblico, mediante prove condotte in-situ. Nel presente lavoro vengono analizzati due edifici selezionati fra quelli indagati dalla Regione Toscana e ad oggi demoliti perché dichiarati non sicuri. In particolare vengono affrontate alcune problematiche relative alla caratterizzazione meccanica del calcestruzzo sia in-situ che in laboratorio in funzione delle modalità di prelievo delle carote e delle dimensioni del provino ottenuto dalla rettifica della carota.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.