Sintesi Questo studio si inserisce nel dibattito storiografico relativo alla crisi del Mediterraneo e dei suoi uomini di affari all’indomani della Grande Scoperta; esso offre nuovi elementi di riflessione sulla presenza e sul ruolo degli operatori economici toscani nell’Andalusia del XVI. La loro azione fu più incisiva di quanto fino ad ora si è ritenuto; a questa conclusione è stato possibile arrivare attraverso la comparazione di dati quantitativi o elementi descrittivi, offerti da molti registri contabili e copialettere conservati negli archivi toscani, con le testimonianze che provengono dalla documentazione spagnola. Il peso dei mercanti toscani in Andalusia, la consistenza e la modernità delle loro attività derivavano dall’essere inseriti in efficaci reti di aziende collocate nei principali empori europei e mediterranei; forti di questo collegamento riuscivano a conquistare importanti quote del mercato andaluso e a investire con successo nei processi di interscambio tra le due coste dell’Atlantico, non meno che nelle attività produttive nelle Indie Occidentali o nelle consistenti attività finanziarie e assicurative. Abstract This study intervenes in the debate concerning the crisis of the Mediterranean world and its merchant-bankers following the European expansion, shedding a new light on the presence and the role of Tuscan merchants in Andalusia during the sixteenth century. Their business strategy was more successful than previously thought: this assumption comes from comparisons between quantitative data and the descriptions offered by Tuscan sources, and the written documentation held by Spanish archives. Their networks which included the main economic hubs of Europe, and the financial instruments they would use, allowed the Tuscan merchants to play a role of paramount importance in the Andalusian market. In addition, they invested money in the transatlantic trade, in the manufacturing activities of the West Indies and, in general, in other financial and insurance enterprises.

Al soffio degli Alisei. Mercanti fiorentini tra Siviglia e il Nuovo Mondo / A. Orlandi. - In: ARCHIVIO STORICO ITALIANO. - ISSN 0391-7770. - STAMPA. - 629, Disp. III, luglio-settembre, anno CLXIX:(2011), pp. 477-505.

Al soffio degli Alisei. Mercanti fiorentini tra Siviglia e il Nuovo Mondo.

ORLANDI, ANGELA
2011

Abstract

Sintesi Questo studio si inserisce nel dibattito storiografico relativo alla crisi del Mediterraneo e dei suoi uomini di affari all’indomani della Grande Scoperta; esso offre nuovi elementi di riflessione sulla presenza e sul ruolo degli operatori economici toscani nell’Andalusia del XVI. La loro azione fu più incisiva di quanto fino ad ora si è ritenuto; a questa conclusione è stato possibile arrivare attraverso la comparazione di dati quantitativi o elementi descrittivi, offerti da molti registri contabili e copialettere conservati negli archivi toscani, con le testimonianze che provengono dalla documentazione spagnola. Il peso dei mercanti toscani in Andalusia, la consistenza e la modernità delle loro attività derivavano dall’essere inseriti in efficaci reti di aziende collocate nei principali empori europei e mediterranei; forti di questo collegamento riuscivano a conquistare importanti quote del mercato andaluso e a investire con successo nei processi di interscambio tra le due coste dell’Atlantico, non meno che nelle attività produttive nelle Indie Occidentali o nelle consistenti attività finanziarie e assicurative. Abstract This study intervenes in the debate concerning the crisis of the Mediterranean world and its merchant-bankers following the European expansion, shedding a new light on the presence and the role of Tuscan merchants in Andalusia during the sixteenth century. Their business strategy was more successful than previously thought: this assumption comes from comparisons between quantitative data and the descriptions offered by Tuscan sources, and the written documentation held by Spanish archives. Their networks which included the main economic hubs of Europe, and the financial instruments they would use, allowed the Tuscan merchants to play a role of paramount importance in the Andalusian market. In addition, they invested money in the transatlantic trade, in the manufacturing activities of the West Indies and, in general, in other financial and insurance enterprises.
2011
629, Disp. III, luglio-settembre, anno CLXIX
477
505
A. Orlandi
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