Abstract La teoria della “Low Frictional Torque Arthroplasty” ha rappresentato la base per lo sviluppo della moderna chirurgia protesica dell’anca ed è fondata sulla combinazione di una testa di 22,225 mm di diametro, con un cotile ad elevato spessore di polietilene. Una testa di piccolo diametro comporta un maggior rischio di lussazioni, un maggior consumo lineare del polietilene, ma anche una più bassa frizione e un minor consumo volumetrico. Una testa di grande diametro (32 mm e oltre), viceversa comporta una più alta frizione, un maggior consumo volumetrico ma più basso rischio di lussazione. Vengono riportati i dati della letteratura concernenti i rapporti tra diametro della testa e lussazione. Vengono esaminati anche i rapporti tra diametro della testa e consumo del polietilene e i rapporti tra spessore del polietilene e suo consumo. Alla luce degli attuali miglioramenti nella qualità del polietilene si può affermare che il 22 mm ha, in parte, perso di attualità e ciò è confermato da un netto incremento nell’utilizzo di teste da 28 e anche da 32 mm. Resta, tuttavia, la necessità di ricorrere a teste di piccolo diametro nei casi in cui, per il ridotto diametro esterno della coppa, si voglia garantire un adeguato spessore di polietilene, fattore questo che si è dimostrato importante per ridurne il consumo e l’osteolisi e l’allentamento che ne conseguono.
Il 22 mm è ancora attuale? / G.V.Di Muria; M.Marcucci; D.Lazzara; E.Rodeghiero. - STAMPA. - (2004), pp. 97-102. (Intervento presentato al convegno Total hip arthroplasty tenutosi a Bari).
Il 22 mm è ancora attuale?
DI MURIA, GIAN VINCENZO;MARCUCCI, MASSIMILIANO;
2004
Abstract
Abstract La teoria della “Low Frictional Torque Arthroplasty” ha rappresentato la base per lo sviluppo della moderna chirurgia protesica dell’anca ed è fondata sulla combinazione di una testa di 22,225 mm di diametro, con un cotile ad elevato spessore di polietilene. Una testa di piccolo diametro comporta un maggior rischio di lussazioni, un maggior consumo lineare del polietilene, ma anche una più bassa frizione e un minor consumo volumetrico. Una testa di grande diametro (32 mm e oltre), viceversa comporta una più alta frizione, un maggior consumo volumetrico ma più basso rischio di lussazione. Vengono riportati i dati della letteratura concernenti i rapporti tra diametro della testa e lussazione. Vengono esaminati anche i rapporti tra diametro della testa e consumo del polietilene e i rapporti tra spessore del polietilene e suo consumo. Alla luce degli attuali miglioramenti nella qualità del polietilene si può affermare che il 22 mm ha, in parte, perso di attualità e ciò è confermato da un netto incremento nell’utilizzo di teste da 28 e anche da 32 mm. Resta, tuttavia, la necessità di ricorrere a teste di piccolo diametro nei casi in cui, per il ridotto diametro esterno della coppa, si voglia garantire un adeguato spessore di polietilene, fattore questo che si è dimostrato importante per ridurne il consumo e l’osteolisi e l’allentamento che ne conseguono.File | Dimensione | Formato | |
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