L'articolo presenta una stele funeraria romana, databile tra la metà e la fine del I secolo d.C., venuta alla luce a Breme nel 2002 durante gli scavi di un terreno per la costruzione di un campo sportivo: Breme faceva parte del territorio di Laumellum, nella XI regio augustea. Il monumento, che reca un timpano rappresentante una testa di Medusa, è il prodotto di una officina lapidaria di ottimo livello ed anche l'epigrafe è composta di caratteri di ottima fattura: ne viene pubblicato, integrato e discusso il testo, rilevando che il defunto, Publio Cornelio Frontone, non altrimenti noto, ma recante i tria nomina, doveva essere un cittadino libero ed abbastanza facoltoso. Da notare l'omonimia del padre Marco con il famoso oratore M. Cornelio Frontone.
Una nuova iscrizione latina da Breme (Pavia) / A. Cafissi. - In: ATHENAEUM. - ISSN 0004-6574. - STAMPA. - 93:(2005), pp. 653-655.
Una nuova iscrizione latina da Breme (Pavia)
CAFISSI, ANNA TERESA GIULIA
2005
Abstract
L'articolo presenta una stele funeraria romana, databile tra la metà e la fine del I secolo d.C., venuta alla luce a Breme nel 2002 durante gli scavi di un terreno per la costruzione di un campo sportivo: Breme faceva parte del territorio di Laumellum, nella XI regio augustea. Il monumento, che reca un timpano rappresentante una testa di Medusa, è il prodotto di una officina lapidaria di ottimo livello ed anche l'epigrafe è composta di caratteri di ottima fattura: ne viene pubblicato, integrato e discusso il testo, rilevando che il defunto, Publio Cornelio Frontone, non altrimenti noto, ma recante i tria nomina, doveva essere un cittadino libero ed abbastanza facoltoso. Da notare l'omonimia del padre Marco con il famoso oratore M. Cornelio Frontone.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.