Tra neuroscienze e scienze umane. Qualche riflessione... con un pò di 'polemos'

ABSTRACT in italiano Nella ricerca teorica, empirica e operativa in psicologia dello sviluppo e dell’educazione, particolarmente oggi, si citano i risultati delle neuroscienze come fatti incontestabili, solidi, dai quali partire, su cui fondarsi e dei quali quindi non si può fare a meno nelle proprie indagini. Da argomento per specialisti, il problema delle neuroscienze si è trasformato in un tema alla moda, tanto pervade anche a livello di discussioni su riviste divulgative, giornali, mezzi di comunicazione di massa, quali la televisione, la radio, ma anche su internet: dai social network, a strumenti come ad esempio “You Tube”, ecc. (cfr Legrenzi, 2010; Legrenzi e Umiltà, 2009, in press; Parisi, 2010; Ammaniti, 2010; Cubelli e De Bastioni, 2010; Gallese, 2010; Semenza, 2010; Vallar, 2010; Zaccagnini e Zavattini, 2010). Questa ricerca intende invece mostrare come numerosi fatti contrastino con tali impostazioni delle neuroscienze, evidenziando come acquisizioni della psicoanalisi (da Sigmund Freud a oggi), dell’antropologia culturale strutturalista (Claude Lévi-Strauss), della psicologia evoluzionistica sociale (Michael Tomasello), della genetica (Luca e Francesco Cavalli Sforza) richiedano sforzi teorici, empirici e operativi che vanno ben al di là delle neuroscienze. Al momento, sembra quindi possibile sostenere l’ipotesi che forse le neuroscienze sono figlie del loro tempo e, come tali, mettono in rilievo gli stessi “pregiudizi” dell’epoca di cui fanno parte. Le scienze umane, naturali, psicologiche e pedagogiche, quindi, probabilmente ci aiutano ad assumere visioni non rigide e, per certi aspetti “preconcette”, come quelle delle neuroscienze. ABSTRACT in inglese In theoretical research, empirical and operational in developmental psychology and education, especially today, citing the results of neuroscience as hard facts, solid, from which to start, and based on which of them so you cannot do without in their investigations. From argument to specialists, the problem of neuroscience has become a trendy topic, so pervasive at the level of discussion of popular science magazines, newspapers, mass media, like television, radio, but also on the Internet: from social networking tools such as "You Tube", etc. This research aims instead to show how many facts run counter to those settings in neuroscience, noting that acquisitions of psychoanalysis (Sigmund Freud to the present), structuralist cultural anthropology (Claude Levi-Strauss), Evolutionary social psychology (Michael Tomasello), the genetic (Luca and Francesco Cavalli-Sforza) efforts require theoretical, empirical and operational that go far beyond neuroscience. At the moment, it seems possible to support the hypothesis that perhaps the neurosciences are daughters of their time and, as such, highlight them "prejudices" of the period to which they belong. The human and natural sciences, psychology and pedagogy, therefore, probably no visions help us to take strict and, in some respects "preconceived", such as those of neuroscience.