Vengono analizzati i sistemi di riscaldamento radiante alimentati a bassa temperatura, in termini di risparmio di energia in termini e di riduzione dei consumi di gestione dell'impianto. Dato che l’intero pavimento, o le pareti della stanza, fungono da ampie superfici riscaldanti, per questi sistemi sarebbe sufficiente un valore della temperatura dell’acqua basso, mediamente circa 30-40°C. Questi sono i migliori presupposti per l’impiego di caldaie a condensazione, pompe di calore o impianti a energia solare. Il sistema viene studiato attraverso un programma numerico di simulazione in condizioni transitorie che tiene conto della tipologia di pannello e delle condizioni reali di progetto dell'ambiente cui è destinato. Sono stati implementati diversi metodi di calcolo e se ne sono confrontati i risultati. Il metodo completo ed integrato consente l'analisi della distribuzione di calore sia superficiale del pannello che nel volume d'aria adiacente; i risultati della simulazione dimostrano che campo termico e di moto dell'aria si distribuiscono in modo uniforme in tutto l’ambiente, in concomitanza alla percezione del comfort termico raggiunta a una temperatura di 19°C invece dei 21°C necessari con un impianto a radiatori. In particolare, dai risultati delle simulazioni si è dedotto che i moti convettivi dell'aria sono di lieve entità e non creano discomfort per gli occupanti.

Confronto tra metodi di calcolo di pannelli radianti a pavimento / G.Cellai; G.Grazzini; C. Balocco. - STAMPA. - 1:(1998), pp. 107-118. (Intervento presentato al convegno Cong. ATI, Firenze 15-18 settembre 1998 tenutosi a Firenze nel 15-18 settembre).

Confronto tra metodi di calcolo di pannelli radianti a pavimento

CELLAI, GIANFRANCO;GRAZZINI, GIUSEPPE;BALOCCO, CARLA
1998

Abstract

Vengono analizzati i sistemi di riscaldamento radiante alimentati a bassa temperatura, in termini di risparmio di energia in termini e di riduzione dei consumi di gestione dell'impianto. Dato che l’intero pavimento, o le pareti della stanza, fungono da ampie superfici riscaldanti, per questi sistemi sarebbe sufficiente un valore della temperatura dell’acqua basso, mediamente circa 30-40°C. Questi sono i migliori presupposti per l’impiego di caldaie a condensazione, pompe di calore o impianti a energia solare. Il sistema viene studiato attraverso un programma numerico di simulazione in condizioni transitorie che tiene conto della tipologia di pannello e delle condizioni reali di progetto dell'ambiente cui è destinato. Sono stati implementati diversi metodi di calcolo e se ne sono confrontati i risultati. Il metodo completo ed integrato consente l'analisi della distribuzione di calore sia superficiale del pannello che nel volume d'aria adiacente; i risultati della simulazione dimostrano che campo termico e di moto dell'aria si distribuiscono in modo uniforme in tutto l’ambiente, in concomitanza alla percezione del comfort termico raggiunta a una temperatura di 19°C invece dei 21°C necessari con un impianto a radiatori. In particolare, dai risultati delle simulazioni si è dedotto che i moti convettivi dell'aria sono di lieve entità e non creano discomfort per gli occupanti.
1998
volume 2
Cong. ATI, Firenze 15-18 settembre 1998
Firenze
15-18 settembre
G.Cellai; G.Grazzini; C. Balocco
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