La Grotta del Buontalenti (GB) è stata costruita alla fine del 1500 durante il periodo mediceo. Una delle sale che costituiscono la Grotta è decorata con mosaici composti da tessere di vetro colorato. La GB ha subito numerosi restauri, che hanno avuto luogo tra la fine del 1700 e 1980, che sono scarsamente descritti e documentati, portando ad alcune incertezze circa l'entità e la fasi di restauri dei mosaici. Le originali tessere e malte della GB sono state analizzate per la loro composizione chimica e mineralogica. I risultati indicano che il vetro delle tessere hanno una comune composizione a base di sodio. Analisi cluster, tuttavia, effettuate considerando la composizione di base di vetro (es SiO2, K2O, Na2O, MgO, CaO e Al2O3), identificano tre gruppi di campioni: A, B, e C. A e B sono caratterizzati da cromofori come Se e Cr suggerendo età recente (50-150 anni) delle tessere. Al contrario, cromofori (Fe, Mn, Cu, Co) e opacizzanti (principalmente SnO2, Pb2Sb2O7, Ca2Sb2O7) del terzo gruppo (C) indicano un procedura di preparazione noto fin dai tempi antichi. Sulla base della loro mineralogia e petrografia, quattro diversi tipi di malte sono state riconosciute. Le malte non possono essere datate con precisione. Tuttavia, facendo corrispondere la loro composizione con quella del tessere di vetro, si può concludere che un tipo di malta può essere del periodo mediceo, mentre le altre sono relativamente recenti, probabilmente di questo secolo. Questa evidenza, in accordo con i dati storici, indica un’epoca medicea per le tessere del gruppo C. Restauri della GB effettuati hanno previsto una parziale sostituzione delle malte mentre la tessere di vetro erano in gran parte riciclate con limitata aggiunta di nuovi materiali.

Caratterizzazione storico-scientifica del mosaico della Grotta del Buontalenti a Boboli (Firenze) / Cipriani C.; Baldi G.; Costagliola P.; Pecchioni E.; Buccianti A.. - STAMPA. - (1998), pp. 76-78. (Intervento presentato al convegno Congresso SIMP, Monopoli (Bari) tenutosi a Monopoli (Bari) nel 1-3 Ottobre 1998).

Caratterizzazione storico-scientifica del mosaico della Grotta del Buontalenti a Boboli (Firenze)

COSTAGLIOLA, PILARIO;PECCHIONI, ELENA;BUCCIANTI, ANTONELLA
1998

Abstract

La Grotta del Buontalenti (GB) è stata costruita alla fine del 1500 durante il periodo mediceo. Una delle sale che costituiscono la Grotta è decorata con mosaici composti da tessere di vetro colorato. La GB ha subito numerosi restauri, che hanno avuto luogo tra la fine del 1700 e 1980, che sono scarsamente descritti e documentati, portando ad alcune incertezze circa l'entità e la fasi di restauri dei mosaici. Le originali tessere e malte della GB sono state analizzate per la loro composizione chimica e mineralogica. I risultati indicano che il vetro delle tessere hanno una comune composizione a base di sodio. Analisi cluster, tuttavia, effettuate considerando la composizione di base di vetro (es SiO2, K2O, Na2O, MgO, CaO e Al2O3), identificano tre gruppi di campioni: A, B, e C. A e B sono caratterizzati da cromofori come Se e Cr suggerendo età recente (50-150 anni) delle tessere. Al contrario, cromofori (Fe, Mn, Cu, Co) e opacizzanti (principalmente SnO2, Pb2Sb2O7, Ca2Sb2O7) del terzo gruppo (C) indicano un procedura di preparazione noto fin dai tempi antichi. Sulla base della loro mineralogia e petrografia, quattro diversi tipi di malte sono state riconosciute. Le malte non possono essere datate con precisione. Tuttavia, facendo corrispondere la loro composizione con quella del tessere di vetro, si può concludere che un tipo di malta può essere del periodo mediceo, mentre le altre sono relativamente recenti, probabilmente di questo secolo. Questa evidenza, in accordo con i dati storici, indica un’epoca medicea per le tessere del gruppo C. Restauri della GB effettuati hanno previsto una parziale sostituzione delle malte mentre la tessere di vetro erano in gran parte riciclate con limitata aggiunta di nuovi materiali.
1998
Plinius Supplemento Italiano all'European Journal of Mineralogy
Congresso SIMP, Monopoli (Bari)
Monopoli (Bari)
Cipriani C.; Baldi G.; Costagliola P.; Pecchioni E.; Buccianti A.
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