Scopo del lavoro: Valutare il possibile impatto prognostico dell’invasione della pseudocapsula peritumorale in pazienti sottoposti a chirurgia conservativa per RCC. Materiali e metodi: Nel periodo tra Gennaio 2005 e Dicembre 2006, 130 pazienti consecutivi sono stati sottoposti a chirurgia conservativa mediante tecnica di enucleazione. Tutti i vetrini sono stati rivalutati da un unico anatomopatologo. Complessivamente 113 pazienti (età media 64 aa, range 22 88) sono stati inclusi nello studio e 17 tumori benigni (13.1%) sono stati esclusi. I seguenti parametri sono stati analizzati: istotipo WHO 2004, grado nucleare di Fuhrman, presenza e stato della pseudocapsula peritumorale (PS), stato dei margini chirurgici. Tutti i pazienti sono stati ricontattati e rivalutati mediante TC addome con mezzo di contrasto ed RX torace eseguiti all’ultimo follow up. Follow up medio (mediano, range) 36 (26 51) mesi; 10 pazienti persi al follow up. Risultati: Le dimensioni tumorali patologiche medie (range) sono state di 3.5 (0.5 14) cm. Il 67.3% dei tumori erano RCC a cellule chiare; 17.7%, papillari; 13.2%, cromofobi e 1.8% altri. In totale, 12.4% erano G1, 81.4% G2 e 6.2% G3. Lo stadio patologico era pT1a in 78 casi (69%), pT1b in 24 (21.2%), pT2 in 2 (1.8%), pT3a focale in 8 (7.1%) e pT3b in 1 (0.9%). L’analisi istopatologica della PS ha mostrato una PS integra e indenne da infiltrazione (PS ) in 71 RCC (62.8%) mentre in 42 (37.2%) erano presenti segni di infiltrazione (18 pazienti, PS+) o superamento da parte del tumore (24 pazienti, PS++). I margini chirurgici sono risultati sempre negativi perché nei casi di superamento della PS sul versante parenchimale (14.2%) è stato osservato uno strato sottile di parenchima renale con note di flogosi cronica che separava le cellule neoplastiche dal margine chirurgico. La sopravvivenza complessiva libera da progressione è stata del 96.6%. In nessun caso è stata evidenziata una recidiva locale isolata. In 4 pazienti si è avuta una progressione sistemica di malattia ed in due di essi si è sviluppata anche recidiva renale in altra sede. All’analisi univariata i pazienti con infiltrazione/superamento della pseudocapsula presentavano una prognosi peggiore rispetto ai pazienti con capsula indenne. La sopravvivenza libera da recidiva è stata del 100% nei PS e del 89.2% nei pazienti PS+/PS++ (p<0.05). La sopravvivenza libera da recidiva dei pazienti con PS+ e PS++ è stata del 94.1% e del 85%, rispettivamente (p=NS). Discussione: Questo studio conferma che l’infiltrazione della PS è evidenziabile anche in RCC con dimensioni tumorali medie < 4 cm ed ipotizza un possibile ruolo di tale fattore prognostico nella stratificazione dei pazienti con RCC sottoposti a chirurgia conservativa. Messaggio conclusivo: Il nostro studio evidenzia un impatto prognostico negativo dell’infiltrazione della pseudocapsula ad un follow up a medio termine in pazienti con piccole masse renali trattati conservativamente.

RUOLO PROGNOSTICO DELL’INFILTRAZIONE DELLA PSEUDOCAPSULA PERITUMORALE IN PAZIENTI CON RCC TRATTATI MEDIANTE TECNICA CONSERVATIVA / A. Minervini; M.R. Raspollini; A. Tuccio; F. Lanzi; N. Marranci; S. Giancane; A. Lapini; G. Vittori; G. Siena; S. Serni; M. Carini.. - STAMPA. - Atti 82° Congresso SIU:(2009), pp. 37-37. (Intervento presentato al convegno 82° Congresso SIU tenutosi a Rimini nel 4-7 ottobre).

RUOLO PROGNOSTICO DELL’INFILTRAZIONE DELLA PSEUDOCAPSULA PERITUMORALE IN PAZIENTI CON RCC TRATTATI MEDIANTE TECNICA CONSERVATIVA

MINERVINI, ANDREA;SERNI, SERGIO;CARINI, MARCO
2009

Abstract

Scopo del lavoro: Valutare il possibile impatto prognostico dell’invasione della pseudocapsula peritumorale in pazienti sottoposti a chirurgia conservativa per RCC. Materiali e metodi: Nel periodo tra Gennaio 2005 e Dicembre 2006, 130 pazienti consecutivi sono stati sottoposti a chirurgia conservativa mediante tecnica di enucleazione. Tutti i vetrini sono stati rivalutati da un unico anatomopatologo. Complessivamente 113 pazienti (età media 64 aa, range 22 88) sono stati inclusi nello studio e 17 tumori benigni (13.1%) sono stati esclusi. I seguenti parametri sono stati analizzati: istotipo WHO 2004, grado nucleare di Fuhrman, presenza e stato della pseudocapsula peritumorale (PS), stato dei margini chirurgici. Tutti i pazienti sono stati ricontattati e rivalutati mediante TC addome con mezzo di contrasto ed RX torace eseguiti all’ultimo follow up. Follow up medio (mediano, range) 36 (26 51) mesi; 10 pazienti persi al follow up. Risultati: Le dimensioni tumorali patologiche medie (range) sono state di 3.5 (0.5 14) cm. Il 67.3% dei tumori erano RCC a cellule chiare; 17.7%, papillari; 13.2%, cromofobi e 1.8% altri. In totale, 12.4% erano G1, 81.4% G2 e 6.2% G3. Lo stadio patologico era pT1a in 78 casi (69%), pT1b in 24 (21.2%), pT2 in 2 (1.8%), pT3a focale in 8 (7.1%) e pT3b in 1 (0.9%). L’analisi istopatologica della PS ha mostrato una PS integra e indenne da infiltrazione (PS ) in 71 RCC (62.8%) mentre in 42 (37.2%) erano presenti segni di infiltrazione (18 pazienti, PS+) o superamento da parte del tumore (24 pazienti, PS++). I margini chirurgici sono risultati sempre negativi perché nei casi di superamento della PS sul versante parenchimale (14.2%) è stato osservato uno strato sottile di parenchima renale con note di flogosi cronica che separava le cellule neoplastiche dal margine chirurgico. La sopravvivenza complessiva libera da progressione è stata del 96.6%. In nessun caso è stata evidenziata una recidiva locale isolata. In 4 pazienti si è avuta una progressione sistemica di malattia ed in due di essi si è sviluppata anche recidiva renale in altra sede. All’analisi univariata i pazienti con infiltrazione/superamento della pseudocapsula presentavano una prognosi peggiore rispetto ai pazienti con capsula indenne. La sopravvivenza libera da recidiva è stata del 100% nei PS e del 89.2% nei pazienti PS+/PS++ (p<0.05). La sopravvivenza libera da recidiva dei pazienti con PS+ e PS++ è stata del 94.1% e del 85%, rispettivamente (p=NS). Discussione: Questo studio conferma che l’infiltrazione della PS è evidenziabile anche in RCC con dimensioni tumorali medie < 4 cm ed ipotizza un possibile ruolo di tale fattore prognostico nella stratificazione dei pazienti con RCC sottoposti a chirurgia conservativa. Messaggio conclusivo: Il nostro studio evidenzia un impatto prognostico negativo dell’infiltrazione della pseudocapsula ad un follow up a medio termine in pazienti con piccole masse renali trattati conservativamente.
2009
Atti 82° Congresso SIU
82° Congresso SIU
Rimini
A. Minervini; M.R. Raspollini; A. Tuccio; F. Lanzi; N. Marranci; S. Giancane; A. Lapini; G. Vittori; G. Siena; S. Serni; M. Carini.
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