SCOPO DEL LAVORO: Valutare il valore predittivo di ripresa biochimica di malattia dopo prostatectomia radicale della CgA sierica preoperatoria e la sua correlazione con gli altri fattori prognostici noti. MATERIALI E METODI: Sono stati inclusi nel presente studio prospettico 306 pazienti affetti da adenocarcinoma prostatico clinicamente organoconfinato e sottoposti a prostatectomia radicale. In tutti i pazienti è stata dosata preoperatoriamente la CgA sierica. Abbiamo utilizzato il test di Spearman per correlare il valore di CgA con le altre variabili continue esaminate, il Kruskalwallis per analizzare le differenze di valore di CgA tra gruppi di pazienti. La sopravvivenza libera da ripresa biochimica di malattia è stata studiata con il metodo di KaplanMeier, utilizzando il Logrank test per valutare la differenza tra le curve. Il valore predittivo delle variabili preoperatorie di malattia exracapsulare (ECE) è stato studiato con analisi di regressione logistica. RISULTATI: Il valore mediano (media, IQ range) di CgA per i 306 pazienti inclusi nello studio era 68 ng/ml (100.1, 47.998.7). La correlazione tra CgA preoepratoria ed età è risultata positiva e statisticamente significativa (p<0.001). La stratificazione dei pazienti in due gruppi in base alla età mediana (<68 e > a 68 anni) ha identificato una differenza di CgA statisticamente significativa (p=0.002). Il confronto dei valori di CgA tra pazienti stratificati in base a stadio patologico, Gleason score e PSA preoperatoro non ha identificato differenze significative. Il followup medio (mediana, range) era 21.18 mesi (18, 155). Le differenze di CgA tra pazienti liberi (208/281, 74%) o in ripresa biochimica di malattia non è risultata significativa. I pazienti sono stati stratificati sulla base del valore di riferimento di CgA (123ng/ml) e successivamente della mediana (68 ng/ml) senza identificare differenze significative. Quando abbiamo analizzato con regressione logistica il valore predittivo di ECE delle variabili preoperatorie, mentre il PSA si è confermato un valido fattore predittivo, altrettanto non è stato per la CgA (fig 1). DISCUSSIONE: Il ruolo prognostico della differenziazione neuroendocrina nel carcinoma prostatico ed in particolare del suo valido marcatore sierico CgA è stato sufficientemente studiato e chiarito nel caso di neoplasie prostatiche avanzate. Permangono invece perplessità a proposito di un suo valore nel caso di neoplasie organoconfinate. Nella nostra popolazione di pazienti, la piu' ampia di quelle fino ad oggi pubblicate, abbiamo rilevato una correlazione significativa tra CgA sierica preoperatoria ed età, senza riuscire tuttavia a dimostrare una relazione con le variabili prognostiche note e con la sopravvivenza libera da ripresa biochimica di malattia. MESSAGGIO CONCLUSIVO: La CgA sierica preoperatoria non sembra rappresentare un valido fattore prognostico nel carcinoma prostatico clinicamente localizzato.

IL VALORE PROGNOSTICO DELLA CROMOGRANINA A (CGA) PREOPERATORIA NEL CARCINOMA PROSTATICO CLINICAMENTE LOCALIZZATO TRATTATO CON PROSTATECTOMIA RADICALE / L. Masieri; A. Minervini; S. Serni; M. Lanciotti; A. Mantella; M. Carini; G. Marchioro; S. Zaramella; P. Gontero. - STAMPA. - Atti del Centenario SIU:(2008), pp. 168-168. (Intervento presentato al convegno Congresso del Centenario SIU tenutosi a Roma nel 22-26 settembre).

IL VALORE PROGNOSTICO DELLA CROMOGRANINA A (CGA) PREOPERATORIA NEL CARCINOMA PROSTATICO CLINICAMENTE LOCALIZZATO TRATTATO CON PROSTATECTOMIA RADICALE

L. Masieri;MINERVINI, ANDREA;SERNI, SERGIO;LANCIOTTI, MICHELE;CARINI, MARCO;
2008

Abstract

SCOPO DEL LAVORO: Valutare il valore predittivo di ripresa biochimica di malattia dopo prostatectomia radicale della CgA sierica preoperatoria e la sua correlazione con gli altri fattori prognostici noti. MATERIALI E METODI: Sono stati inclusi nel presente studio prospettico 306 pazienti affetti da adenocarcinoma prostatico clinicamente organoconfinato e sottoposti a prostatectomia radicale. In tutti i pazienti è stata dosata preoperatoriamente la CgA sierica. Abbiamo utilizzato il test di Spearman per correlare il valore di CgA con le altre variabili continue esaminate, il Kruskalwallis per analizzare le differenze di valore di CgA tra gruppi di pazienti. La sopravvivenza libera da ripresa biochimica di malattia è stata studiata con il metodo di KaplanMeier, utilizzando il Logrank test per valutare la differenza tra le curve. Il valore predittivo delle variabili preoperatorie di malattia exracapsulare (ECE) è stato studiato con analisi di regressione logistica. RISULTATI: Il valore mediano (media, IQ range) di CgA per i 306 pazienti inclusi nello studio era 68 ng/ml (100.1, 47.998.7). La correlazione tra CgA preoepratoria ed età è risultata positiva e statisticamente significativa (p<0.001). La stratificazione dei pazienti in due gruppi in base alla età mediana (<68 e > a 68 anni) ha identificato una differenza di CgA statisticamente significativa (p=0.002). Il confronto dei valori di CgA tra pazienti stratificati in base a stadio patologico, Gleason score e PSA preoperatoro non ha identificato differenze significative. Il followup medio (mediana, range) era 21.18 mesi (18, 155). Le differenze di CgA tra pazienti liberi (208/281, 74%) o in ripresa biochimica di malattia non è risultata significativa. I pazienti sono stati stratificati sulla base del valore di riferimento di CgA (123ng/ml) e successivamente della mediana (68 ng/ml) senza identificare differenze significative. Quando abbiamo analizzato con regressione logistica il valore predittivo di ECE delle variabili preoperatorie, mentre il PSA si è confermato un valido fattore predittivo, altrettanto non è stato per la CgA (fig 1). DISCUSSIONE: Il ruolo prognostico della differenziazione neuroendocrina nel carcinoma prostatico ed in particolare del suo valido marcatore sierico CgA è stato sufficientemente studiato e chiarito nel caso di neoplasie prostatiche avanzate. Permangono invece perplessità a proposito di un suo valore nel caso di neoplasie organoconfinate. Nella nostra popolazione di pazienti, la piu' ampia di quelle fino ad oggi pubblicate, abbiamo rilevato una correlazione significativa tra CgA sierica preoperatoria ed età, senza riuscire tuttavia a dimostrare una relazione con le variabili prognostiche note e con la sopravvivenza libera da ripresa biochimica di malattia. MESSAGGIO CONCLUSIVO: La CgA sierica preoperatoria non sembra rappresentare un valido fattore prognostico nel carcinoma prostatico clinicamente localizzato.
2008
Atti del Centenario SIU
Congresso del Centenario SIU
Roma
L. Masieri; A. Minervini; S. Serni; M. Lanciotti; A. Mantella; M. Carini; G. Marchioro; S. Zaramella; P. Gontero
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