SCOPO DEL LAVORO: Sanguinamento parenchimale, pseudoaneurisma dell'arteria renale e fistole AV sono tra le complicanze vascolari più frequenti e potenzialmente letali dopo nefrectomia parziale. Esistono poche informazioni sulla storia naturale di queste condizioni. Nostro scopo èvalutare l'incidenza e il tipo di complicazioni vascolari precoci in pazienti sottoposti a enucleazione semplice d'elezione di carcinoma renale e di stabilire la fattibilità e l'appropriatezza dell'ecocolordoppler (ECD) in questo ambito. MATERIALI E METODI: Abbiamo eseguito uno studio osservazionale prospettico su 50 pz sottoposti a enucleazione semplice di carcinoma renale inferiore a 5 cm tra giugno 2006 e giugno 2007. Un ECD è stato eseguito entro 3 settimane dall'intervento sempre dallo stesso operatore con un apparecchio ATL 5000 HDI. Tutti i pazienti hanno fatto un'AngioTC dell'addome 36 mesi dopo l'intervento. E' stata eseguita un'analisi descrittiva e di correlazione logistica semplice per esaminare il possibile impatto di diverse variabili sui risultati dell'ECD o sull'instabilità emodinamica. RISULTATI: Diametro tumorale medio =30 mm. Tempo di ischemia medio =15 minuti. Abbiamo usato Tachosyl 33 volte, Glubran 6 volte e Floseal 10 volte. In tutti i pz eccetto 3 l'emoglobinemia è rimasta nei limiti. La scarsità di eventi positivi ha reso impossibile ogni analisi statistica, ma l'analisi descrittiva semplice ha permesso di osservare che: 1. ECD è stato eseguibile e facilmente interpretabile in tutti i casi. 2. ECD ha documentato una lesione vascolare nel sito dell'enucleazione in 3 su 50 pz e tutti con Tachosyl. 2 casi di piccola fistola AV e 1 caso di ematoma perirenale di 12cmx35 mm rifornito a bassa velocità. Non sono stati ritrovati pseudoaneurismi dell'arteria renale. 3. Per i 3 pz asintomatici è stato scelto un regime di stretto followup con ripetuti controlli clinici e ECD per 6 mesi . 4. A 3 mesi le 2 fistole AV erano ancora presenti e l'ematoma perirenale quasi completamente riassorbito e non più rifornito. 5. Abbiamo riscontrato episodi ipotensivi in 3 pz nel periodo postoperatorio precoce, tutti con Tachosyl, tutti associati a una decisa riduzione dell'emoglobina e tutti con ECD negativo. 6. Nei pz con ECD negativo l'AngioTC è risultata negativa, mentre in tutti e 3 i pz con ECD positivo l'AngioTC ha potuto confermare la lesione vascolare. DISCUSSIONE/MESSAGGIO CONCLUSIVO: 1. ECD può essere eseguito con risultati riproducibili nel periodo postoperatorio precoce dopo enucleazione semplice d'elezione. 2. ECD potrebbe dimostrarsi lo strumento diagnostico più semplice e meno invasivo per studiare le lesioni vascolari precoci dopo enucleazione semplice. 3. Nella nostra esperienza lesioni emorragiche vascolari renali dopo enucleazione semplice sono molto rare. Piccole fistole AV sembrano essere più frequenti ma anche gestibili in maniera conservativa. 4. Secondo il nostro studio l'ECD in pz asintomatici dopo enucleazione semplice potrebbe avere un ruolo in ambito in ambito sperimentale ma non ancora clinico.

MONITORAGGIO VASCOLARE CON ECOCOLORDOPPLER DOPO ENUCLEAZIONE SEMPLICE DI ELEZIONE DI CARCINOMA RENALE / D. Mendoza; A. Crisci; F. Lanzi; A. Minervini; M. Carini; A. Pier. - STAMPA. - Atti del Centenario SIU:(2008), pp. 194-194. (Intervento presentato al convegno Congresso del Centenario SIU tenutosi a Roma nel 22-26 settembre).

MONITORAGGIO VASCOLARE CON ECOCOLORDOPPLER DOPO ENUCLEAZIONE SEMPLICE DI ELEZIONE DI CARCINOMA RENALE

A. Crisci;MINERVINI, ANDREA;CARINI, MARCO;
2008

Abstract

SCOPO DEL LAVORO: Sanguinamento parenchimale, pseudoaneurisma dell'arteria renale e fistole AV sono tra le complicanze vascolari più frequenti e potenzialmente letali dopo nefrectomia parziale. Esistono poche informazioni sulla storia naturale di queste condizioni. Nostro scopo èvalutare l'incidenza e il tipo di complicazioni vascolari precoci in pazienti sottoposti a enucleazione semplice d'elezione di carcinoma renale e di stabilire la fattibilità e l'appropriatezza dell'ecocolordoppler (ECD) in questo ambito. MATERIALI E METODI: Abbiamo eseguito uno studio osservazionale prospettico su 50 pz sottoposti a enucleazione semplice di carcinoma renale inferiore a 5 cm tra giugno 2006 e giugno 2007. Un ECD è stato eseguito entro 3 settimane dall'intervento sempre dallo stesso operatore con un apparecchio ATL 5000 HDI. Tutti i pazienti hanno fatto un'AngioTC dell'addome 36 mesi dopo l'intervento. E' stata eseguita un'analisi descrittiva e di correlazione logistica semplice per esaminare il possibile impatto di diverse variabili sui risultati dell'ECD o sull'instabilità emodinamica. RISULTATI: Diametro tumorale medio =30 mm. Tempo di ischemia medio =15 minuti. Abbiamo usato Tachosyl 33 volte, Glubran 6 volte e Floseal 10 volte. In tutti i pz eccetto 3 l'emoglobinemia è rimasta nei limiti. La scarsità di eventi positivi ha reso impossibile ogni analisi statistica, ma l'analisi descrittiva semplice ha permesso di osservare che: 1. ECD è stato eseguibile e facilmente interpretabile in tutti i casi. 2. ECD ha documentato una lesione vascolare nel sito dell'enucleazione in 3 su 50 pz e tutti con Tachosyl. 2 casi di piccola fistola AV e 1 caso di ematoma perirenale di 12cmx35 mm rifornito a bassa velocità. Non sono stati ritrovati pseudoaneurismi dell'arteria renale. 3. Per i 3 pz asintomatici è stato scelto un regime di stretto followup con ripetuti controlli clinici e ECD per 6 mesi . 4. A 3 mesi le 2 fistole AV erano ancora presenti e l'ematoma perirenale quasi completamente riassorbito e non più rifornito. 5. Abbiamo riscontrato episodi ipotensivi in 3 pz nel periodo postoperatorio precoce, tutti con Tachosyl, tutti associati a una decisa riduzione dell'emoglobina e tutti con ECD negativo. 6. Nei pz con ECD negativo l'AngioTC è risultata negativa, mentre in tutti e 3 i pz con ECD positivo l'AngioTC ha potuto confermare la lesione vascolare. DISCUSSIONE/MESSAGGIO CONCLUSIVO: 1. ECD può essere eseguito con risultati riproducibili nel periodo postoperatorio precoce dopo enucleazione semplice d'elezione. 2. ECD potrebbe dimostrarsi lo strumento diagnostico più semplice e meno invasivo per studiare le lesioni vascolari precoci dopo enucleazione semplice. 3. Nella nostra esperienza lesioni emorragiche vascolari renali dopo enucleazione semplice sono molto rare. Piccole fistole AV sembrano essere più frequenti ma anche gestibili in maniera conservativa. 4. Secondo il nostro studio l'ECD in pz asintomatici dopo enucleazione semplice potrebbe avere un ruolo in ambito in ambito sperimentale ma non ancora clinico.
2008
Atti del Centenario SIU
Congresso del Centenario SIU
Roma
D. Mendoza; A. Crisci; F. Lanzi; A. Minervini; M. Carini; A. Pier
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