Obiettivi Valutare la funzionalita’ renale e la morfologia del sistema escretore nei pazienti sottoposti a cistectomia radicale e confezionamento di neovescica ileale a W con ansa afferente corta ed anastomosi ureteroileale senza tecnica antireflusso. Pazienti e Metodi Nel periodo compreso tra Maggio 1996 e Febbraio 2002, 69 pazienti (eta’ media 65 aa) con funzionalita’ renale preoperatoria nella norma sono stati sottoposti a cistectomia radicale per etp vescica infiltrante. La neovescica e’ stata costruita con la tecnica sopra riportata e un totale di 138 unita’ renali e’ stato reimpiantato con anastomosi terminolaterale senza tecnica antireflusso. Ad un follow up medio di 38 mesi (range 9-77) la funzionalita’ renale ed il sistema escretore sono stati valutati mediante azotemia, creatininemia, ecografia apparato urinario e scintigrafia renale sequenziale con 99mTc-DTPA con valutazione del GFR normalizzato per la superficie corporea ed in funzione dell’eta’ stratificata in 3 gruppi (47-63, 64-70 71-81). Risultati La sopravvivenza complessiva tumore specifica a 5 anni e’ stata del 62.1%. Un solo paziente (1.4%) e’ andato incontro a reintervento a 4 mesi per stenosi dell’anastomosi ureterale. Azotemia e creatininemia si sono mantenute nella norma tranne che in un caso di monorene chirurgico e un caso di paziente con un rene normale ed un rene piccolo pielonefritico. Nelle 97 unita’ renali studiate (49 pazienti in vita), ad un follow up medio superiore a 3 anni, non si sono osservate riduzioni significative del GFR normalizzato rispetto ai valori dei gruppi di controllo di pari eta’ con l’eccezione di un caso di rene piccolo pielonefritico gia’ presente al controllo ecografico preoperatorio e di un rene ptosico in assenza di dilatazione della via escretrice. Lo studio scintigrafico morfofunzionale dei sistemi escretori ha evidenziato la presenza di ostruzione parziale con allungamento del tempo di wash out in 6 distretti pielocalico ureterali su 97 esaminati in assenza di riduzione significativa del GFR (6%). Conclusioni Nella nostra casistica di neovesciche ileali a W studiate mediante scintigrafia renale sequenziale, l’ansa afferente corta e l’anastomosi ureteroileale senza tecnica antireflusso hanno determinato un buon mantenimento della funzione renale con preservazione dei sistemi escretori.
VALUTAZIONE MORFOFUNZIONALE A MEDIO TERMINE DI 97 UNITA’ RENALI DI PAZIENTI CON NEOVESCICA ILEALE A W CON ANSA AFFERENTE CORTA / A Minervini; G Boni*; G Salinitri; R Puccini**; G Mariani*; C Selli; R Minervini. - STAMPA. - Atti 76° Congresso SIU:(2003), pp. 38-38. (Intervento presentato al convegno 76° Congresso SIU tenutosi a Firenze nel 14-18 giugno).
VALUTAZIONE MORFOFUNZIONALE A MEDIO TERMINE DI 97 UNITA’ RENALI DI PAZIENTI CON NEOVESCICA ILEALE A W CON ANSA AFFERENTE CORTA
MINERVINI, ANDREA;
2003
Abstract
Obiettivi Valutare la funzionalita’ renale e la morfologia del sistema escretore nei pazienti sottoposti a cistectomia radicale e confezionamento di neovescica ileale a W con ansa afferente corta ed anastomosi ureteroileale senza tecnica antireflusso. Pazienti e Metodi Nel periodo compreso tra Maggio 1996 e Febbraio 2002, 69 pazienti (eta’ media 65 aa) con funzionalita’ renale preoperatoria nella norma sono stati sottoposti a cistectomia radicale per etp vescica infiltrante. La neovescica e’ stata costruita con la tecnica sopra riportata e un totale di 138 unita’ renali e’ stato reimpiantato con anastomosi terminolaterale senza tecnica antireflusso. Ad un follow up medio di 38 mesi (range 9-77) la funzionalita’ renale ed il sistema escretore sono stati valutati mediante azotemia, creatininemia, ecografia apparato urinario e scintigrafia renale sequenziale con 99mTc-DTPA con valutazione del GFR normalizzato per la superficie corporea ed in funzione dell’eta’ stratificata in 3 gruppi (47-63, 64-70 71-81). Risultati La sopravvivenza complessiva tumore specifica a 5 anni e’ stata del 62.1%. Un solo paziente (1.4%) e’ andato incontro a reintervento a 4 mesi per stenosi dell’anastomosi ureterale. Azotemia e creatininemia si sono mantenute nella norma tranne che in un caso di monorene chirurgico e un caso di paziente con un rene normale ed un rene piccolo pielonefritico. Nelle 97 unita’ renali studiate (49 pazienti in vita), ad un follow up medio superiore a 3 anni, non si sono osservate riduzioni significative del GFR normalizzato rispetto ai valori dei gruppi di controllo di pari eta’ con l’eccezione di un caso di rene piccolo pielonefritico gia’ presente al controllo ecografico preoperatorio e di un rene ptosico in assenza di dilatazione della via escretrice. Lo studio scintigrafico morfofunzionale dei sistemi escretori ha evidenziato la presenza di ostruzione parziale con allungamento del tempo di wash out in 6 distretti pielocalico ureterali su 97 esaminati in assenza di riduzione significativa del GFR (6%). Conclusioni Nella nostra casistica di neovesciche ileali a W studiate mediante scintigrafia renale sequenziale, l’ansa afferente corta e l’anastomosi ureteroileale senza tecnica antireflusso hanno determinato un buon mantenimento della funzione renale con preservazione dei sistemi escretori.File | Dimensione | Formato | |
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