Introduzione: l'intervento di Nesbit rappresenta il gold standard per la correzione della curvatura congenita del pe¬ne. La curvatura residua è una delle cause più comuni di reintervento. Non ci risultano in letteratura, casi di «ernia acquisita del tessuto cavernoso». Caso clinico: un uomo di 24 anni con pene curvo congenito, trattato in altra sede con intervento di Nesbit, con incisione cutanea a livello della curvatura, è stato inviato al nostro dipartimento per la valutazione di una tumefazione a livello dell'incisione chirurgica, comparsa ad un mese dall'intervento. La tumefazione, non dolente, visibile in stato di flaccidità, aumentava di volume durante l'erezione. Le sue dimensione erano progressivamente aumentate nel tempo. L'esame obiettivo eseguito a pene flaccido e dopo iniezione di PGE1 evidenziava una tumefazione del terzo prossimale del corpo cavernoso destro con ridotta consistenza dell'albuginea in assenza di curvatura residua. L'ecografia evidenziava un'area ipoecogena irregolare dell'albuginea a livello della protrusione del tessuto cavernoso. In sede chirurgica si procedeva alla sutura dei margini di albuginea di spessore normale con punti staccati di Maxon 2-0 e al posizionamento di un patch dermico di 2 x 4 cm sull'albuginea, con punti staccati in Dexon 4-0. A 12 mesi dall'intervento il risultato estetico è soddisfacente. Discussione: « l’ernia acquisita del corpo cavernoso» o «relaxatio acquisita della tunica albuginea», rappresenta un'evenienza estremamente rara. Probabilmente nel caso specifico è stata provocata da un indebolimento dell'albuginea per la rottura di alcuni punti di sutura durante un'erezione o per un difetto di cicatrizzazione. Nel nostro caso non abbiamo resecato l'albuginea eccedente per non indebolirla ulteriormente ma l'abbiamo rinforzata avvicinando i margini dell'abuginea normale. Il patch è stato utilizzato per colmare l'avvallamento creatosi dopo la correzione del difetto dell'albuginea.

ERNIAZIONE DEL TESSUTO CAVERNOSO: COMPLICANZA DELL'INTERVENTO DI NESBIT PER CURVATURA CONGENITA PENIENA / G. Morelli; A. Minervini; G. Salinitri; N. Dinelli. R. Minervini; C. Selli. - In: GIORNALE ITALIANO DI ANDROLOGIA. - ISSN 1592-2103. - STAMPA. - 9/n°3:(2002), pp. 210-210. (Intervento presentato al convegno XIX Congresso Nazionale Società Italiana di Andrologia tenutosi a Bologna nel 12-15 novembre).

ERNIAZIONE DEL TESSUTO CAVERNOSO: COMPLICANZA DELL'INTERVENTO DI NESBIT PER CURVATURA CONGENITA PENIENA

MINERVINI, ANDREA;
2002

Abstract

Introduzione: l'intervento di Nesbit rappresenta il gold standard per la correzione della curvatura congenita del pe¬ne. La curvatura residua è una delle cause più comuni di reintervento. Non ci risultano in letteratura, casi di «ernia acquisita del tessuto cavernoso». Caso clinico: un uomo di 24 anni con pene curvo congenito, trattato in altra sede con intervento di Nesbit, con incisione cutanea a livello della curvatura, è stato inviato al nostro dipartimento per la valutazione di una tumefazione a livello dell'incisione chirurgica, comparsa ad un mese dall'intervento. La tumefazione, non dolente, visibile in stato di flaccidità, aumentava di volume durante l'erezione. Le sue dimensione erano progressivamente aumentate nel tempo. L'esame obiettivo eseguito a pene flaccido e dopo iniezione di PGE1 evidenziava una tumefazione del terzo prossimale del corpo cavernoso destro con ridotta consistenza dell'albuginea in assenza di curvatura residua. L'ecografia evidenziava un'area ipoecogena irregolare dell'albuginea a livello della protrusione del tessuto cavernoso. In sede chirurgica si procedeva alla sutura dei margini di albuginea di spessore normale con punti staccati di Maxon 2-0 e al posizionamento di un patch dermico di 2 x 4 cm sull'albuginea, con punti staccati in Dexon 4-0. A 12 mesi dall'intervento il risultato estetico è soddisfacente. Discussione: « l’ernia acquisita del corpo cavernoso» o «relaxatio acquisita della tunica albuginea», rappresenta un'evenienza estremamente rara. Probabilmente nel caso specifico è stata provocata da un indebolimento dell'albuginea per la rottura di alcuni punti di sutura durante un'erezione o per un difetto di cicatrizzazione. Nel nostro caso non abbiamo resecato l'albuginea eccedente per non indebolirla ulteriormente ma l'abbiamo rinforzata avvicinando i margini dell'abuginea normale. Il patch è stato utilizzato per colmare l'avvallamento creatosi dopo la correzione del difetto dell'albuginea.
2002
Giornale Italiano di Andrologia
XIX Congresso Nazionale Società Italiana di Andrologia
Bologna
G. Morelli; A. Minervini; G. Salinitri; N. Dinelli. R. Minervini; C. Selli
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
P 25-02.pdf

accesso aperto

Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 853.07 kB
Formato Adobe PDF
853.07 kB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/686055
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact