RISULTATI E COMPLICANZE DELLA CHIRURGIA PROTESICA PENIENA NEI PAZIENTI AFFETTI DA DEFICIT ERETTILE POST INDURATIO PENIS PLASTICA

Introduzione ed obiettivi: la chirurgia protesica peniena rappresenta la terapia di elezione in caso di deficit erettile da IPP con risposta assente o subottimale alla terapia farmacologica. L'obiettivo dello studio è valutare i risultati a lungo termine e le complicanze di tale intervento. Materiali e metodi: nel periodo compreso tra Agosto 1975 e Dicembre 2000, 52 pazienti con significativa curvatura peniena da IPP associata a DE sono stati sottoposti ad inserimento di 58 protesi peniene. Il follow-up medio è stato di 41 mesi (range 1-199 mesi). Risultati: sono state inserite 40 protesi malleabili (69%) e 18 protesi gonfiabili (31%). In 9 pazienti (15,5%) sono state eseguite procedure addizionali per il trattamento della curvatura peniena, tra cui escissione di placca, manovra di modellamento, sezione/correzione del legamento sospensorio e plicature addizionali. Nel postoperatorio si sono riscontrati 3 casi di infezione della protesi (5,2%) e fallimento meccanico in 5 casi (8,6%). Il fallimento meccanico ha richiesto una revisione dell'impianto in 2 casi e una sostituzione della protesi in 3 pazienti. Le cause della sostituzione della protesi nei rimanenti 3 pazienti sono rappresentate da deformità peniena, protesi corta e erosione dei corpi cavernosi. La completa correzione della curvature è stata ottenuta dopo 53 delle 58 protesi inserite (91%). Ad un follow-up medio di 41 mesi. 45 pazienti (86%) aveva rapporti sessuali,. Trentasei pazienti si sono dichiarati estremamente soddisfatti del risultato ottenuto, 9 soddisfatti ,7 insoddisfatti. Conclusioni: 1'86% dei pazienti con DE post IPP può essere trattata efficacemente con l'utilizzo delle protesi peniene.