Obiettivo: L'inattivazione del gene VHL rappresenta la più frequente anomalia genetica nel carcinoma renale a cellule chiare (ccRCC). Le proteine codificate dal gene VHL (pVHL), mediante la formazione di un complesso eterotrimerico si legano al HIF- l-α e promuovono la sua degradazione. Scopo dello studio e' indagare il pattern di espressione e valutare il ruolo prognostico delle pVHL e del HIF- l-α nei cc-RCC T1-T2. Pazienti e Metodi: Un tissue microarray è stato sviluppato su 136 cc-RCC intracapsulari con un follow up medio di 74 mesi. Sono stati utilizzati due anticorpi monoclonali (clone Ig32 e clone Ig33) e un anticorpo policlonale anti-HIF- l-α. Il pattern di espressione di tali markers è stato messo in relazione con variabili clinicopatologiche riconosciute. La probabilità di sopravvivenza stratificata per le variabili analizzate è stata calcolata con il metodo di Kaplan-Meier, utilizzando il log-rank test per determinare le differenze tra le variabili considerate. Risultati: Gli anticorpi Ig32 and Ig33 anti pVHL hanno mostrato una positività citoplasmatica nel 89.7% e nel 85.7% dei casi. La positività citoplasmatica e nucleare per HIF- l-α è stata riscontrata nel 90.5% e nel 67.4% dei casi. La mancata espressione di pVHL e la presenza di HIF-l-α a livello nucleare si sono rivelati fattori prognostici sfavorevoli significativi ed indipendenti (p=0.0079 e p=0.0055). L'espressione di HIF-l-α a livello citoplasmatico si e' rivelata un fattore prognostico favorevole statisticamente significativo (p=0.0027). Conclusioni: Le pVHL sono espresse nella maggioranza dei cc-RCC a livello citoplasmatico e la mancata espressione di tali proteine rappresenta un fattore prognostico sfavorevole. HIF-I-α è espresso sia a livello citoplasmatico che nucleare ma solo l'espressione nucleare determina una prognosi sfavorevole. Il traffico citoplasmatico-nucleare di HIF- l-α sembra essere un fattore determinante per la progressione dei cc-RCC. Sia pVHL che HIF- l-α si sono rivelati fattori prognostici indipendenti.
ANALISI DI ESPRESSIONE CITOPLASMATICA E NUCLEARE DI PVHL E HIF-la NEI TUMORI RENALI A CELLULE CHIARE INTRACAPSULARI: L''ESPRESSIONE NUCLEARE DI HIF-1-α RAPPRESENTA UN FATTORE PROGNOSTICO SFAVOREVOLE INDIPENDENTE / Minervini A.; Di Cristofano C.; Serni S.; Lapini A.; Salinitri G.; Bertacca G.; Masieri L.; Lessi E.; Bevilacqua G.; Cavazzana A.; Minervini R.; Carini M. - STAMPA. - 78 n°3, suppl.2:(2006), pp. 9-10. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso SIUrO tenutosi a Genova nel dicembre 2006).
ANALISI DI ESPRESSIONE CITOPLASMATICA E NUCLEARE DI PVHL E HIF-la NEI TUMORI RENALI A CELLULE CHIARE INTRACAPSULARI: L''ESPRESSIONE NUCLEARE DI HIF-1-α RAPPRESENTA UN FATTORE PROGNOSTICO SFAVOREVOLE INDIPENDENTE
MINERVINI, ANDREA;SERNI, SERGIO;Masieri L.;CARINI, MARCO
2006
Abstract
Obiettivo: L'inattivazione del gene VHL rappresenta la più frequente anomalia genetica nel carcinoma renale a cellule chiare (ccRCC). Le proteine codificate dal gene VHL (pVHL), mediante la formazione di un complesso eterotrimerico si legano al HIF- l-α e promuovono la sua degradazione. Scopo dello studio e' indagare il pattern di espressione e valutare il ruolo prognostico delle pVHL e del HIF- l-α nei cc-RCC T1-T2. Pazienti e Metodi: Un tissue microarray è stato sviluppato su 136 cc-RCC intracapsulari con un follow up medio di 74 mesi. Sono stati utilizzati due anticorpi monoclonali (clone Ig32 e clone Ig33) e un anticorpo policlonale anti-HIF- l-α. Il pattern di espressione di tali markers è stato messo in relazione con variabili clinicopatologiche riconosciute. La probabilità di sopravvivenza stratificata per le variabili analizzate è stata calcolata con il metodo di Kaplan-Meier, utilizzando il log-rank test per determinare le differenze tra le variabili considerate. Risultati: Gli anticorpi Ig32 and Ig33 anti pVHL hanno mostrato una positività citoplasmatica nel 89.7% e nel 85.7% dei casi. La positività citoplasmatica e nucleare per HIF- l-α è stata riscontrata nel 90.5% e nel 67.4% dei casi. La mancata espressione di pVHL e la presenza di HIF-l-α a livello nucleare si sono rivelati fattori prognostici sfavorevoli significativi ed indipendenti (p=0.0079 e p=0.0055). L'espressione di HIF-l-α a livello citoplasmatico si e' rivelata un fattore prognostico favorevole statisticamente significativo (p=0.0027). Conclusioni: Le pVHL sono espresse nella maggioranza dei cc-RCC a livello citoplasmatico e la mancata espressione di tali proteine rappresenta un fattore prognostico sfavorevole. HIF-I-α è espresso sia a livello citoplasmatico che nucleare ma solo l'espressione nucleare determina una prognosi sfavorevole. Il traffico citoplasmatico-nucleare di HIF- l-α sembra essere un fattore determinante per la progressione dei cc-RCC. Sia pVHL che HIF- l-α si sono rivelati fattori prognostici indipendenti.File | Dimensione | Formato | |
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